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Sicuramente questo Salone sarà ricordato per la notizia, confermata in queste ore, dell’acquisizione di Opel da parte del gruppo francese PSA che diventa così, dopo Volkswagen, il più grande costruttore europeo di auto. Ma a Ginevra è evidente un altro “fenomeno”, ossia il sempre maggior peso, in termini numerici e di raffinatezza tecnologica, delle proposte green
Sicuramente questo Salone sarà ricordato per la notizia, confermata in queste ore, dell’acquisizione di Opel da parte del gruppo francese PSA che diventa così, dopo Volkswagen, il più grande costruttore europeo di auto.
Ma a Ginevra è evidente un altro “fenomeno”, ossia il sempre maggior peso, in termini numerici e di raffinatezza tecnologica, delle proposte green esposte dai costruttori tradizionali e dalle case emergenti.
Non fa eccezione questa 87esima edizione del Salone dell’auto di Ginevra 2017 che apre domani alla stampa, mentre il pubblico potrà visitare i padiglioni per dieci giorni dal 9 al 19 marzo: qui tutte le info su orari e biglietti. All’interno del nutrito elenco delle novità che animano la rassegna tante vetture eco-friendly per tutti i gusti: dalle piccolissime alle compatte fino ai suv, alle ammiraglie e alle supercar.
Nella schiera delle elettriche pure troviamo in prima fila Volkswagen e-Golf restyling: l’ammodernamento estetico adotta lo stesso look appena introdotto sulle sorelle endotermiche. La tedesca si avvale di una power unit aggiornata e batterie al litio da 35,8 kWh che sostituiscono quelle da 24,2 kWh e permettono al modello di raggiungere i 200 km di autonomia nell’utilizzo quotidiano. Rimanendo all’interno del gruppo tedesco, in occasione del Salone di Ginevra Audi dovrebbe esporre la e-tron SUV, che punta, almeno stando alle indiscrezioni, su un’autonomia molto alta. Anche Hyundai ha annunciato un’importante novità, che svelerà in diretta streaming domani mattina alle 8,10 direttamente dallo stand.
Smart a Ginevra espone la nuova gamma Smart electric drive con 82 cavalli e batteria LG sotto il pianale, mentre Renault, che può contare sull’importante know-how introdotto dalla Zoe, ha annunciato che sul proprio stand sarà presente una sorpresa a emissioni zero, di cui per il momento non si conosce nessun dettaglio. Spostandosi in casa Toyota l’attenzione si focalizza sulla i-TRIL Concept, veicolo elettrico dedicato alla mobilità urbana con carreggiata stretta e disposizione dei sedili 1+2. Tesla potrebbe invece presentare la versione definitiva della Model 3, la tanto attesa berlina che inizierà ad uscire in preserie dalla fabbrica a partire dal mese di luglio, almeno in base a quanto dichiarato da Elon Musk.
Jaguar svela in anteprima europea al Salone dell’auto di Ginevra la I-Pace: l’inglese, grazie ad una batteria da 90 kWh e due motori elettrici, uno per asse, scatena una potenza complessiva di 400 cavalli e una coppia massima di 700 Nm, riuscendo così a risolvere lo 0-100 in soli quattro secondi. La sua carta d’identità riporta inoltre un’autonomia di 500 chilometri e la possibilità di effettuare una ricarica completa – attraverso un connettore da 50 kW – in due ore.
Non mancano poi proposte interessanti da parte di marchi emergenti, come la Quant 48Volt della NanoFlowcell, start-up del Liechtenstein: trazione integrale, 770 cavalli, la supercar accelera da 0 a 100 in 2,4 secondi, viene fermata elettronicamente a 300 orari e garantisce – stando ai dati ufficiali – un’autonomia di ben 1000 chilometri. Il tutto sfruttando il sistema inedito delle “flow cell”. La Quant 48Volt è dotata di due serbatoi contenenti elettroliti i quali, passando attraverso una specifica membrana, entrano in contatto tra di loro producendo così energia: un’elettrica che non dovrà essere quindi ricaricata con la tradizionale presa di corrente.
La Vanda Electrics di Singapore presenta la Dendrobium Concept, una hypercar a emissioni zero, sviluppata in collaborazione con la Williams Advanced Engineering, la divisione tecnologica del team di Formula Uno. Livrea in alluminio e fibra di carbonio, la cinese è dotata di quattro motori elettrici e 1.500 cavalli, grazie ai quali è in grado di accelerare da 0 a 100 in soli 2,6 secondi.
Si resta in Cina con la Techrules e la sua GT96 in versione definitiva. Cinese sì ma nata da un concept tutto italiano, visto che tra i designer ci sono Giorgetto e Fabrizio Giugiaro. Sotto pelle i sei motori elettrici, uno per ciascuna ruota anteriore e due per ogni ruota posteriore per un totale di 1.030 cavalli e 6.372 Nm. Quanto va forte? Tanto. La GT96 arriva a cento in 2,5 secondi e sulla carta vince pure la medaglia della più rassicurante: oltre 2.000 chilometri di autonomia.
A Ginevra spazio anche alle auto ibride. Nella rinnovata gamma della Toyota Yaris viene introdotta la 1.5 VVT-i Hybrid, con una potenza di 100 CV e un consumo medio di 3,3 l/100 km, mentre la Lexus toglie i veli alla sua sua risposta alla Classe S ibrida: la LS500h da 415 cavalli e 599 Nm. Valori di riferimento più che sorprendenti anche per la Panamera Turbo S E-Hybrid che lavora con un vigoroso V8 biturbo affiancato da un’unità elettrica: potenza complessiva di 680 cavalli, coppia di 850 Nm, accelerazione da 0 a 100 in 3,4 secondi, velocità di punta pari a 310 km/h e un consumo medio omologato di 2,9 litri/100 km.
La carrellata di novità proseguirà nei giorni prossimi con Yellow TV, che dedicherà una puntata speciale proprio alle novità green della rassegna. E fra le auto più attese anche la DS 7 Crossback, presentata dal marchio francese anche in configurazione ibrida con un propulsore turbo benzina da 200 CV e due motori elettrici da 80 kW ciascuno e batterie agli ioni di litio da 13,3 kWh. E’ prevista un’autonomia di circa 60 chilometri in modalità completamente elettrica.
Per terminare la nostra carrellata, il consiglio è, per chi visiterà Ginevra nei giorni di apertura al pubblico, di passare a dare un’occhiata anche a queste vetture: BMW i8 Protonic Frozen Black Edition e Yellow Edition, Pininfarina H600 e Peugeot Instinct. Se le tedesche sono semplici allestimenti, ma di grande effetto, con sellerie nere con cuciture gialle a contrasto, inserti ceramici sul controller dell’iDrive, cerchi in lega da 20 pollici con pneumatici differenziati e una particolare verniciatura dei pannelli carrozzeria, il prototipo italiano è una berlina al suo debutto assoluto, mentre la Instinct spalanca le porte su una straordinaria visione di quello che saranno le Peugeot del futuro, in tema di alimentazione certo, ma soprattutto di guida autonoma con l’intelligenza artificiale protagonista di un’interazione sempre più completa con il guidatore.
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