
Una sorta di AirBnb in cui non si condividono le case, ma le colonnine di ricarica: così Powandgo agevola la diffusione della mobilità elettrica.
La tecnologia a Led è una delle soluzioni per ridurre drasticamente i consumi energetici nel mondo dell’illuminazione. Una tecnologia così promettente che i loro inventori, Shuji Nakamura, Isamu Akasaki e Hiroshi Amano, hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica, nel 2014. E in un prossimo futuro i Led più economici ed ecologici
La tecnologia a Led è una delle soluzioni per ridurre drasticamente i consumi energetici nel mondo dell’illuminazione. Una tecnologia così promettente che i loro inventori, Shuji Nakamura, Isamu Akasaki e Hiroshi Amano, hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica, nel 2014.
E in un prossimo futuro i Led più economici ed ecologici saranno la normalità. In particolare utilizzando quantità minori di terre e minerali rari, che comunque hanno un impatto ambientale, sia nell’estrazione che nel trattamento a fine vita.
È quanto hanno sviluppato Kuang-Lieh Lu e Yang Fang-Chen, realizzando Led a luce bianca utilizzando grafene e una struttura a base di stronzio e di metalli organici funzionali (i Mof), ovvero una nuova e promettente classe di materiali ibridi fatti di ioni metallici e leganti organici.
I Led attualmente in commercio hanno già un ridotto impatto ambientale, in particolare se confrontati con le sorgenti tradizionali. Caratteristica confermata anche da Lucio Lecchini, responsabile di LifeGate Lighting: “La quantità e l’incidenza di questi metalli rari, è infinitamente piccola e trascurabile. Il led usa un substrato di silicio, sul quale vengono deposti elementi semiconduttori, come indio, germanio, arsenico, gallio ed altri”.
Sta di fatto che i Led saranno una delle tecnologia più promettenti delle prossime decadi. Tanto che lo stesso dipartimento dell’energia americano indica che i Light emission diode aiuteranno a risparmiare 348 terawattora entro il 2027. Energia equivalente a quella prodotta da 44 centrali elettriche.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una sorta di AirBnb in cui non si condividono le case, ma le colonnine di ricarica: così Powandgo agevola la diffusione della mobilità elettrica.
Per la transizione energetica servono materiali che l’Europa non possiede. La startup RarEarth ha trovato il modo di riciclarli, convincendo Primo Climate.
Futurely guida studenti e studentesse nelle scelte scolastiche e lavorative, rendendo l’orientamento più accessibile, equo, personalizzato e consapevole.
Si chiama Ciao Elsa la startup che aiuta i lavoratori a gestire la propria situazione previdenziale, attraverso informazioni chiare e semplici.
Identità clonate e video realistici minacciano la privacy: la Danimarca prepara la prima legge in Europa contro i deepfake, riconoscendo il diritto d’autore su volto, voce e corpo.
Le city escape di Garipalli avvicinano i giovani alla storia in chiave ludica: un modo per scoprire quartieri meno noti, evitando l’overtourism.
Pulizia automatica e smart, anche in case “vissute”: l’ultimo robot aspirapolvere e lavapavimenti è pensato per semplificare la vita quotidiana.
Un cambiamento positivo quello ribadito dalla multinazionale tedesca, che conferma l’impegno verso la sostenibilità e punta sulla sensoristica per migliorare la vita delle persone.
Premiata dalla Nasa, l’italiana Chloe sviluppa capsule pre-seminate e sistemi autonomi per coltivare in ambienti chiusi fino a 15 varietà di piante.