Mentre continuano le rivolte contadine, il governo indiano blocca internet
Da mesi migliaia di agricoltori indiani protestano contro la riforma agraria. Per impedire agli agricoltori di coordinarsi, ora il governo ha tagliato internet.
Da mesi migliaia di agricoltori indiani protestano contro la riforma agraria. Per impedire agli agricoltori di coordinarsi, ora il governo ha tagliato internet.
Su internet e nelle strade di Rangoon, la popolazione del Myanmar comincia a protestare contro il colpo di stato. Ma il rischio di repressione è alto.
Una forte perturbazione partita nel Midwest ha poi colpito le grandi metropoli americane, causando disagi e bloccando le operazioni di vaccinazione.
Il parlamento del Portogallo ha votato a favore della legalizzazione dell’eutanasia. Ora manca soltanto l’approvazione del presidente Rebelo de Sousa.
A quasi sette anni dal rapimento da parte dei terroristi di Boko Haram, una studentessa è riuscita a telefonare al padre, rivelandogli di essere al sicuro.
L’esercito della ex-Birmania ha ordito un colpo di stato, arrestando la leader Aung San Suu Kyi e occupando le istituzioni.
Cresce la lista dei governi europei a guida femminile: c’è anche l’Estonia, dove premier e presidente della Repubblica sono donne. Grande assente l’Italia.
Con le scuole chiuse e senza tecnologia, per molti indigeni il diritto allo studio è un miraggio. Ora l’Unicef sta installando megafoni nei loro villaggi per trasmettere le lezioni.
In tutta l’Africa sono state somministrate solo 25 dosi di vaccino. La corsa internazionale ai vaccini è impari e rischia ancora una volta di colpire più duramente i paesi più poveri.
Una normativa approvata in Francia tutela suoni e odori delle aree rurali. Una buona notizia per l’ambiente, ma anche per il sistema giudiziario.