Nel Myanmar l’esercito ha ucciso 38 manifestanti in un solo giorno
Secondo le Nazioni Unite, soltanto nella giornata di mercoledì 3 marzo sono state uccise 38 persone tra i manifestanti pro-democrazia.
Secondo le Nazioni Unite, soltanto nella giornata di mercoledì 3 marzo sono state uccise 38 persone tra i manifestanti pro-democrazia.
Dopo quattro giorni nelle mani dei rapitori, quasi 300 studentesse nigeriane sono state liberate grazie alla trattativa di pace avviata dalle autorità locali.
Disposta la riunificazione delle prime famiglie di migranti separate alla frontiera. Ma in Texas ancora si rinchiudono i bambini nei centri.
Secondo quanto riferito dalle Nazioni Unite, almeno 18 manifestanti sono stati uccisi in varie città del Myanmar dall’esercito.
Ancora una volta, in Nigeria un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una scuola. Sembra che manchino all’appello 300 studentesse.
L’identità dei nativi americani è legata a doppio filo alle loro terre. Ecco perché la tribù Klamath le sta ricomprando dal governo statunitense.
Dopo decenni di piccole scaramucce, nel 2020 è riesplosa la tensione nel Ladakh tra India e Cina. Che ora si sono accordate per ritirare i militari.
Prende una piega positiva la vicenda di Disha Ravi, la 22enne che era stata arrestata per aver dato visibilità alle proteste degli agricoltori indiani.
Uno dei tre uomini imputati nel processo sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia, avvenuto nel 2017, si è dichiarato colpevole.
Il nuovo consiglio statunitense per la parità di genere, guidato da due donne, si occuperà di promuovere le politiche femminili a 360 gradi.