L’Europarlamento ha respinto due decisioni della Commissione europea sulla tolleranza dei residui di pesticidi negli alimenti importati.
SPECIALE dalla parte dei conigli
Bestioline tenere che con la loro coda a “pon pon” e le orecchiotte lunghe ci fanno venire in mente tenerezza e simpatia, sono invece tenute accalcate in gabbiaccie metalliche, sottoposte a continue punture, spelacchiate. Inoltre ha denunciato ultimamente la trasmissione “Report” di RaiTre che i controlli sulla carne di coniglio sono assenti nonostante l’ingente quantità
Bestioline tenere che con la loro coda a “pon pon” e le orecchiotte
lunghe ci fanno venire in mente tenerezza e simpatia, sono invece
tenute accalcate in gabbiaccie metalliche, sottoposte a continue
punture, spelacchiate.
Inoltre ha denunciato ultimamente la trasmissione “Report” di
RaiTre che i controlli sulla carne di coniglio sono assenti
nonostante l’ingente quantità che ne consumiamo.
Perciò sono ancora possibili episodi come quello
dell’Olanquidox, farmaco antiinfettivo che ha contaminato nel
novembre del ’96 ingenti partite di carne di coniglio (causando un
tracollo del mercato della carne di coniglio) o, a metà
giugno ’97, dei ventimila conigli sequestrati a Perugia: i mangimi
utilizzati contenevano sostanze chimiche del tipo Carbadox, ammesse
sino allo svezzamento nell’alimentazione dei suini, ma severamente
vietate per le altre specie animali da carne. I Nas risalirono al
mangimificio della zona di Perugia che aveva prodotto, a quanto
pare, mangimi in modo difforme rispetto a quelli richiesti. Fu
vietata la vendita dei conigli. Il Carbadox viene utilizzato nella
profilassi delle enteriti batteriche e se la positività
delle carni è elevata può rappresentare un pericolo
per la salute a causa degli effetti tossici. “Alcuni prodotti
tossici – precisano al servizio veterinario dell’Istituto superiore
di sanità – sono eliminati dai conigli entro un periodo
abbastanza lungo, circa un mese. Se la macellazione e la
consumazione delle carni avviene prima, è probabile rilevare
condizioni di tossicità”. Ma mentre la carne al clembuterolo
determina, appena ingerita, sintomi precisi (cefalea, tremori
muscolari, tachicardia, ansia), la carne di coniglio trattata con
farmaci usati contro malattie epidemiche non determina alcuna
sintomatologia, ma potrebbe dar luogo a intossicazioni
croniche.
Inoltre, c’è un altra cosa che avvelena la carne di
coniglio. Si tratta di avvelenamento mentale. Vedere i conigli
spellati appesi alle vetrine delle macellerie o raggomitolati nelle
vaschette di plastica dei supermercati che guardano con gli
occhietti neri spalancati è molto, molto triste.
Alcuni produttori si sono accorti di ciò: allora hanno la
cura di applicare le etichette colorate della confezione proprio
sopra la faccina del coniglio spellato, coprendola.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una ricercatrice analizza in un articolo come scegliere i vegetali al posto della carne riduca maggiormente l’impatto ambientale della dieta, indipendentemente dalla provenienza.
In occasione del centenario dalla nascita dell’agricoltura biodinamica, si è tenuto il convegno organizzato da Demeter in collaborazione con Slow Food.
Slow Food, Legambiente e FederBio lanciano un appello da Terra Madre, Torino, per promuovere un modello agroalimentare sostenibile e giusto.
Chi sono e cosa ci hanno raccontato del loro lavoro i vincitori dei premi per il biologico della Commissione europea.
Sprecare cibo è diventato normale. Ogni settimana gettiamo oltre 500g di cibo nella spazzatura, creando percentuali di food waste elevate. Ma la colpa non è solo nostra.
Stuzzicanti e gustosi, i rösti di zucca e cipolla sono una ricetta semplice e perfetta per una merenda salta o un aperitivo con gli amici.
I dati sullo spreco alimentare del rapporto Waste Watcher con il focus sull’Italia e un confronto tra i Paesi del G7.
Non solo gluten free, il grano saraceno è un alimento denso di nutrienti e sostanze bioattive. Un vero toccasana per la salute.