Ecco l’economia della felicità. Il documentario
Secondo ?L’Economia della Felicit
Secondo ?L’Economia della Felicit
Nonostante il calo dei consumi nel settore alimentare, il segmento del biologico aumenta il fatturato.
Le coltivazioni di piante OGM nel mondo sono concentrate per il 96% in dieci paesi industrializzati, mentre il restante 4 % è ripartito in 19 paesi.
Nell’alta Valle d’Illasi si celebra un compleanno speciale, quello della prima foresta pubblica italiana. Un’operazione antesignana del moderno ecologismo.
Volano ancora i consumi del bio in Italia, +13 per cento nel 2011. La crescita nelle quote di mercato non si arresta, per svariati motivi.
Cascine rinascimentali, abbazie medievali, oasi naturalistiche. Il FAI valorizza un patrimonio inestimabile alle porte del capoluogo lombardo.
La crescita demografica e la mancanza d’investimento nei paesi in via di sviluppo (soprattutto nell’Africa subsahariana) ha aumentato la dipendenza dei paesi in via di sviluppo dai mercati internazionali creando molti problemi nei periodi di aumento dei prezzi delle materie prime.
Nel mondo il consumo di alimenti bio cresce, arrivando a quasi 55 miliardi di euro annui secondo i dati Ismea. Oltre il doppio del giro d’affari del calcio.
Si chiama Biodefender ed è un’agrostruttura che, associata al fotovoltaico, sfrutta l’ombreggiamento creato dai pannelli di silicio per proteggere le colture agricole sottostanti, migliorandone resa e qualità
Nei paesi in via di sviluppo, se gli agricoltori impiegassero metodi di coltivazione ecologici i raccolti potrebbero raddoppiare. Lo afferma uno studio condotto da Olivier de Schutter, Special Rapporteur ONU sul diritto al cibo.