![I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle](https://cdn.lifegate.it/Uo8O3bcCWmXU02BcE2tjGePvH2w=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg, https://cdn.lifegate.it/qqdIw0SCwubwy7bixl7Zzz9dx0A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg 2x)
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
La decisione relativa al divieto di coltivazione di Ogm nel nostro paese è ora nelle mani del Tar. Gli Ogm potrebbero mettere in pericolo l’identità dell’agricoltura italiana.
Oggi la Fondazione Univerde ha sostenuto in giudizio, insieme ad altre associazioni della task force per un’Italia libera da ogm come Coldiretti, Legambiente, Greenpeace, Slow Food e Aiab, le ragioni del decreto interministeriale che vieta la coltivazione di ogm nel nostro paese. Entro un mese si aspetta la decisione del Tar ma è importante che già almeno il ministro dell’ambiente abbia dichiarato disponibilità a presentare un decreto-legge ove il Tar ritenesse inadeguata la normativa del decreto interministeriale in vigore.
È incredibile come dopo 13 anni si ripetano le stesse operazioni lobbistiche di quel febbraio 2001, in cui i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco furono strumentalizzati per una cosiddetta marcia degli scienziati sotto il ministero dell’agricoltura, perché io avevo vietato la coltivazione in campo aperto degli ogm applicando il principio di precauzione e la necessità di salvaguardare la contaminazione dei campi limitrofi.
Oggi, come 13 anni fa, il solito appello di alcuni ricercatori per sostenere che gli ogm non fanno male viene pubblicato, guarda caso, lo stesso giorno dell’udienza al Tar del Lazio. È incredibile l’accanimento pro ogm e la grande pressione lobbistica anche di fronte ad anni di evidenze scientifiche che provano come gli ogm hanno chiare ripercussioni sull’ambiente e possano averne anche sulla salute. Ma soprattutto quando in Italia la stragrande maggioranza dei consumatori e degli agricoltori non vuole né coltivare né mangiare Ogm è assurdo cercare di imporli con cavilli giuridici.
Nelle prossime settimane occorre intensificare la mobilitazione per impedire che, dopo anni di rigorosa difesa di un’Italia ogm free, la pressione di una minoranza prepotente sostenuta da potenti lobby internazionali possa imporre un danno così netto al made in Italy nel cibo e alla biodiversità dell’ambiente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.