
Come sta l’Abruzzo dopo gli incendi di questa estate
La scorsa estate le fiamme hanno bruciato le montagne dell’Abruzzo per settimane. Le ferite di quella stagione sono ancora visibili, ecco cosa è rimasto oggi.
La scorsa estate le fiamme hanno bruciato le montagne dell’Abruzzo per settimane. Le ferite di quella stagione sono ancora visibili, ecco cosa è rimasto oggi.
Sorge a Campo Imperatore, a circa 2100 metri di altitudine, il Gran Sasso, massiccio che dà il nome all’omonimo parco nazionale. La cresta svetta sull’intera catena montuosa, ribattezzata dal naturalista Fosco Maraini “Piccolo Tibet”: 148mila ettari di estensione, 44 Comuni coinvolti, decine di habitat e specie esclusive. Qui lo sguardo si perde tra le immense
Dopo 25 anni la Tanzania ha interrotto il controverso accordo che consentiva ai reali di Dubai di cacciare in una vasta area del Loliondo.
L’Ue intima alla Polonia di fermare subito la deforestazione della foresta di Bialowieza, minacciando 100mila euro al giorno di multa.
Si è conclusa nelle Filippine la conferenza delle parti della Conservation of migratory species of wild animals dedicata alla conservazione delle specie migratorie.
Il naturalista Greg Asner riceverà un premio di 250mila dollari per aver sviluppato una mappatura delle foreste pluviali e delle barriere coralline in tutto il mondo.
Il 13 per cento dei felini selvatici è a rischio estinzione, soprattutto a causa della caccia e della perdita di habitat. Ecco le specie in maggior pericolo.
Ha suscitato numerose polemiche la decisione di abbattere 68 alberi che però, ha spiegato il sindaco, “erano pericolosi per l’incolumità pubblica”.
La nuova area protetta ospita circa trecento scimpanzé occidentali, specie molto rara di cui esistono solo 35mila esemplari.
Le sovvenzioni sono destinate ad oltre 100 organizzazioni impegnate nella conservazione della biodiversità, nella tutela delle popolazioni indigene e nella lotta ai cambiamenti climatici.