
La transizione ecologica è più forte di Donald Trump. In 18 mesi chiuse 50 centrali a carbone
Nonostante i tentativi di Donald Trump di rilanciare le fonti fossili, nel corso del suo mandato hanno chiuso i battenti 50 centrali a carbone.
Nonostante i tentativi di Donald Trump di rilanciare le fonti fossili, nel corso del suo mandato hanno chiuso i battenti 50 centrali a carbone.
La capitale della Danimarca, Copenaghen, vuol dar vita a una Silicon valley europea per lo sviluppo sostenibile. Un investimento che porterà presto i suoi frutti.
È accaduto la prima settimana di maggio, esattamente dal primo maggio alle 13:24. Da quel momento in poi le centrali a carbone del Regno Unito sono state spente per una lunga settimana. Per la prima volta da quando una delle prime fornaci fu accesa nei pressi di Holborn, a Londra, e la regina Vittoria regnava su
Il candidato alle primarie per le presidenziali del 2020, Beto O’Rourke, ha deciso di non accettare fondi provenienti dal settore delle fonti fossili.
18,8 miliardi di euro: sono i soldi che l’Italia ha destinato alle fonti fossili solo nel 2017. Lo rivela il dossier di Legambiente.
Il fondo sovrano norvegese investirà 14 miliardi di dollari in energie rinnovabili mentre continua a disinvestire dalle fonti fossili. La sua scelta potrebbe accelerare lo sviluppo dell’energia verde a livello mondiale.
Siamo ancora molto lontani dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, nel mondo continua a crescere la domanda di energia che è prevalentemente compensata da carbone e fossili. Il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia.
Una capitale in piena espansione, sia a livello urbanistico che per numero di abitanti. Che ha deciso di diventare una città a zero emissioni di CO2 entro il 2035 e mitigare in questo modo il proprio impatto sui cambiamenti climatici. Un percorso a tappe quello di Helsinki, la capitale della Finlandia, che prevede di toccare
Dopo la firma dell’accordo di Parigi 33 tra le più grandi banche mondiali hanno aumentato i loro investimenti nel settore dei combustibili fossili, finanziando di fatto i cambiamenti climatici. Tra questi anche una banca italiana.
Il parlamento finlandese ha votato con una schiacciante maggioranza la legge che vieta la generazione elettrica da carbone a partire dal 2029.