112 organizzazioni hanno chiesto a Wopke Hoekstra, prossimo commissario Ue per il clima, di non portare i lobbisti dei fossili alla Cop29 di Baku.
La Finlandia approva la messa al bando del carbone entro il 2029
Il parlamento finlandese ha votato con una schiacciante maggioranza la legge che vieta la generazione elettrica da carbone a partire dal 2029.
Il parlamento della Finlandia ha approvato la proposta del governo di vietare l’uso del carbone per la produzione energetica a partire dal 1° maggio 2029. Dopo tale data il carbone potrà essere utilizzato solo in caso di emergenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, la fornitura di elettricità e calore. Il provvedimento è stato approvato dal parlamento questa settimana con un voto schiacciante di 170 a 14.
Hiilettömästä Helsingistä on puhuttu kohta 30 v. Nyt tapahtuu. Hiili siirtyy historiaan! Esitykseni kivihiilen energiakäytön lopettamisesta 2029 hyväksyttiin eduskunnassa äänin 170-14. Kiitos tuesta yli hallitus-oppositio rajan! #ilmasto #kivihiili #ilmastoteko pic.twitter.com/WzfM6OudR7
— Kimmo Tiilikainen (@Tiilikainen) 27 febbraio 2019
“Carbonless Helsinki. Il carbone va alla storia! La mia proposta di bloccare la produzione di energia dal carbone nel 2029 è stata approvata dal Parlamento con 170-14 voti. Grazie governo-opposizione per il vostro sostegno oltre il limite!”, ha detto il ministro dell’Ambiente Kimmo Tiilikainen su Twitter.
Lo smantellamento delle centrali
A seguito della decisione presa da Helsinki, le centrali a carbone di proprietà di Fortum – compagnia energetica che opera soprattutto nei Paesi nordici e del Baltico oltre che in Polonia, Russia e India – e di altre società energetiche dovranno interrompere le loro attività entro dieci anni. Il parlamento ha comunque previsto un programma per compensare parte dei costi.
“La proposta di legge è stata pianificata da tempo. Ora è stata approvata. La data effettiva di entrata in vigore è il 1 maggio 2029. Finalmente una legge che vieta l’uso di energia del carbone”, ha detto Lauri Tenhunen, consulente senior della commissione per il commercio del Parlamento finlandese, che ha presentato la proposta di legge.
Carbone e nucleare nel mix energetico della Finlandia
Secondo i dati di Statistics Finland, nei primi nove mesi del 2018 il carbone ha rappresentato l’8 per cento del consumo totale di energia della Finlandia, mentre l’energia nucleare rappresenta ben il 25 per cento dell’energia elettrica consumata. Il Paese considera il nucleare una tecnologia importante per raggiungere il suo obiettivo di azzeramento delle emissioni.
Verso emissioni zero
Nel 2017, la Finlandia è stata tra i co-fondatori dell’alleanza Powering Past Coal. La Finlandia cercherà di eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili per la generazione elettrica e muoversi verso un sistema energetico a emissioni zero. Il divieto del carbone è il primo passo su questa strada. Il governo ha stimato che la messa al bando del carbone provocherà un aumento dei costi nella gestione delle reti di teleriscaldamento di Helsinki e Vaasa, dove si dovrà investire per la loro modernizzazione.
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