Il Bangladesh ferma la costruzione di 10 centrali a carbone
Il Bangladesh rinuncia alla costruzione di 10 centrali a carbone e punta al 40% di elettricità da energie rinnovabili. Ma non basta.
Il Bangladesh rinuncia alla costruzione di 10 centrali a carbone e punta al 40% di elettricità da energie rinnovabili. Ma non basta.
Kimiko Hirata ha bloccato 13 centrali a carbone in Giappone, ma non l’ha fatto da sola. La vincitrice del Goldman prize 2021 racconta il suo movimento.
Al via 432 nuovi progetti nel mondo legati al carbone per una produzione annua di oltre 2 miliardi di tonnellate. Si concentreranno in Australia, Cina, India e Russia.
Il governo britannico continua a foraggiare le attività estrattive nel mare del Nord, a spese dei cittadini. Da qui la causa intentata dagli attivisti.
Il presidente cinese Xi Jinping ha più volte promosso l’immagine di un Paese impegnato nella lotta contro la crisi climatica. Ma nel 2020 la Cina ha investito 474 milioni di dollari nel carbone.
Gli sforzi mondiali per la riduzione delle emissioni di CO2 rischiano di essere vanificati dagli investimenti sul carbone da parte di Cina e India.
Il 10 aprile, 29 operai stavano lavorando nella miniera di Fengyuan quando un allagamento ha bloccato le gallerie. Le squadre di soccorso sono all’opera.
Sono più di 3mila le miniere abbandonate in Indonesia, senza bonifiche né misure di sicurezza. Di rado si sente parlare delle gravissime conseguenze.
I combustibili fossili hanno conseguenze troppo gravi sulla salute. Lo dicono gli studiosi delle università di Harvard, Birmingham, Leicester e della Ucl.
Proporsi come leader globale nell’azione per il clima e, nel frattempo, aprire una nuova miniera di carbone. È il paradosso in cui è incorso il Regno Unito.