
Indonesia, bruciata un’area delle dimensioni del Porto Rico
In Indonesia, a causa degli incendi che soprattutto a settembre hanno devastato il Paese, sono andati in cenere 8.578 chilometri quadrati di territorio.
In Indonesia, a causa degli incendi che soprattutto a settembre hanno devastato il Paese, sono andati in cenere 8.578 chilometri quadrati di territorio.
È successo nel distretto di Maramures, nel cuore dei Carpazi, dove insiste una delle ultime foreste primarie d’Europa e dove l’ente forestale nazionale, Romsilva, deve lottare quotidianamente contro il disboscamento dell’area. La guardia forestale Liviu Pop stava indagando su un episodio di taglio illegale quando è stato ucciso a colpi di fucile da ignoti. A
È stata finalmente istituita la riserva naturale Dvinsko-Pinezhsky, che proteggerà dalle mire dell’industria 300mila ettari della grande foresta del nord.
In seguito a forti proteste dei cittadini, la Corte suprema ha ordinato, per il momento, di fermare il taglio di 2.700 alberi della foresta di Aarey.
Uno studio dell’Uicn spiega che il 42 per cento degli alberi europei è a rischio estinzione. “Occorre agire per non perdere tale inestimabile patrimonio”.
Migliaia di incendi dolosi devastano l’Indonesia. L’aria è irrespirabile e il cielo rosso: “Come su Marte”. L’Unicef: 10 milioni di bambini in pericolo.
Le parole di papa Francesco sono “rivoluzionarie”. Nel suo viaggio in Africa si è speso per contrastare un mercato illegale di 213 miliardi di dollari l’anno. Quello del bracconaggio e dei crimini di natura.
In meno di venti anni numerosi ecosistemi sono stati distrutti, senza essere sottoposti ad un’adeguata valutazione di impatto ambientale.
Un tribunale indonesiano ha negato il permesso di realizzare una grande centrale idroelettrica a Sumatra, in uno degli ecosistemi più variegati del pianeta.
Le immagini satellitari mostrano che anche in Africa, come in Amazzonia, le foreste bruciano. Le cause sono tuttavia diverse.