In Nicaragua, il presidente Daniel Ortega mette al bando 1.500 ong
Dal 2018, il Nicaragua persegue una feroce repressione nei confronti delle ong. Ora nel mirino ci sono le organizzazioni religiose.
I diritti umani sono i diritti e le libertà fondamentali che ogni individuo dovrebbe godere senza discriminazioni di alcun genere, semplicemente in virtù della sua condizione di essere umano. Questi diritti sono universali, inalienabili e indivisibili, e sono riconosciuti a livello internazionale attraverso documenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Essi comprendono, tra gli altri, il diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza personale, alla libertà di parola e di religione, al lavoro, all’istruzione e alla salute. La promozione e la protezione dei diritti umani sono fondamentali per garantire la dignità e il rispetto di ogni individuo, contribuendo a costruire società più giuste, pacifiche e inclusive.
Dal 2018, il Nicaragua persegue una feroce repressione nei confronti delle ong. Ora nel mirino ci sono le organizzazioni religiose.
Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale dell’aiuto umanitario. Nel 2023 sono stati uccisi 280 operatori umanitari in guerra.
La vedova del dissidente russo, che ora vive all’estero, è accusata di estremismo e rischia di finire in manette se si dovesse recare in patria. Lei: “Putin è un assassino”
Le organizzazioni a tutela dei diritti umani accusano il governo cambogiano di portare avanti processi politici contro gli attivisti per l’ambiente di Mother Nature
L’ultimo caso riguarda un attivista del movimento per la democrazia. Sarebbe stato detenuto per due giorni e torturato. Aveva aiutato un giornalista a lasciare il paese di nascosto.
Dopo la condanna per inazione climatica, il Parlamento svizzero si oppone apertamente alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu).
Le elezioni europee hanno visto un trionfo dell’estrema destra, ma tra i nuovi nomi al Parlamento europeo ci sono anche profili attenti all’ambiente e ai diritti umani.
Lighthouse Reports mostra decine di respingimenti di migranti nel deserto da parte di Tunisia, Marocco e Mauritania, che l’Ue paga per gestire i flussi.
Secondo Amnesty alcuni diritti in Italia, nel 2023, hanno subito contrazioni: dall’aborto alla libertà di espressione, passando per quelli dei migranti.
La norma criminalizza le relazioni tra persone dello stesso sesso con la reclusione fino a 15 anni. Stati e associazioni per i diritti la condannano.