The Raftmakers, a bordo di una zattera per esplorare i fiumi del mondo
Dal Laos all’Italia, le persone sentono ancora un legame con i “loro” fiumi e sono disposte a proteggerli? È il tema di The Raftmakers, serie documentario di Igor D’India.
Dal Laos all’Italia, le persone sentono ancora un legame con i “loro” fiumi e sono disposte a proteggerli? È il tema di The Raftmakers, serie documentario di Igor D’India.
Alex Honnold è il primo al mondo ad avere scalato la parete di El Capitan, in California, slegato. Free Solo, che ha vinto l’Oscar 2019 come miglior documentario, racconta la sua storica impresa.
Non il solito documentario, ma un film che restituisce un’immagine vivida di un artista e di un’epoca. Tintoretto. Un ribelle a Venezia arriva al cinema il 25, 26 e 27 febbraio, narrato con passione da Stefano Accorsi.
L’eccezionale opera e la controversa personalità del pittore e scultore Edgar Degas sono protagoniste del docufilm Degas, passione e perfezione. In sala il 28, 29 e 30 gennaio.
Un’importante vicenda dell’Olocausto, sconosciuta per molti, arriva al cinema grazie al docufilm Chi scriverà la nostra storia. In sala dal 27 gennaio, Giornata della memoria.
94 minuti che ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi per conoscere la storia di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace, e la battaglia per il suo popolo, gli Yazidi. Sulle sue spalle è al cinema dal 6 al 12 dicembre.
Arriva in sala, il 26, 27 e 28 novembre, il docufilm Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce, un viaggio affascinante tra i capolavori, le passioni e le ossessioni del genio indiscusso dell’Impressionismo, Claude Monet.
Negli anni Settanta il gruppo rock dei Witch, trascinato dall’istrionico Emmanuel Jagari Chanda, attirava folle oceaniche nei concerti tenuti in Zambia. Cinque album di successo e centinaia di spettacoli nel Sud del continente, lo resero una leggenda della musica africana. Un sogno durato appena una decade, terminato con la crisi economica del paese e la
Secondo il giornalista, escludendo dai documentari gli aspetti negativi, come estinzione e degrado degli habitat, Attenborough restituisce un’immagine falsa della natura.
Il film esamina gli aspetti principali dell’interazione umana con gli animali, accomunati da una costante predominante: lo sfruttamento.