
Clima, l’Europa non trova un accordo per arrivare alle emissioni zero entro il 2050
Oggi e venerdì il Consiglio europeo si riunisce a Bruxelles per decidere le nuove ambizioni dell’Unione europea sul clima. Azione di Greenpeace all’alba.
Oggi e venerdì il Consiglio europeo si riunisce a Bruxelles per decidere le nuove ambizioni dell’Unione europea sul clima. Azione di Greenpeace all’alba.
Tutti i partiti della Finlandia, tranne i populisti, hanno firmato una dichiarazione d’intenti sul clima. L’obiettivo è dichiararsi carbon neutral entro il 2035.
I piani dei governi sono insufficienti per rispettare gli obiettivi europei per la riduzione dei gas serra nei trasporti al 2030. Anzi, da quattro anni a questa parte, le emissioni del settore dei trasporti continuano a crescere e coprono ormai il 27 per cento del totale. Non sono solo il trasporto privato e quello pesante
Uno degli ultimi atti della premier Theresa May è stato quello di indirizzare il Regno Unito verso la “carbon neutrality”, che sarà raggiunta entro il 2050.
Un quarto di tutto l’inquinamento europeo prodotto dal carbone è causato da due centrali.
Sempre più persone scelgono di non usare l’aereo per motivi ambientali.
La capitale della Danimarca, Copenaghen, vuol dar vita a una Silicon valley europea per lo sviluppo sostenibile. Un investimento che porterà presto i suoi frutti.
Dal divieto di utilizzo della plastica monouso alla messa al bando dei pesticidi pericolosi per le api, sono molte le decisioni prese grazie al Parlamento europeo in materia di ambiente. Scopriamone dieci in vista delle elezioni del 26 maggio.
Siamo ancora molto lontani dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, nel mondo continua a crescere la domanda di energia che è prevalentemente compensata da carbone e fossili. Il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia.
È il più completo rapporto sullo stato dell’ambiente e del pianeta prodotto da sette anni a questa parte – l’ultimo era del 2012. La sesta edizione del Global Environmental Outlook, redatta da 250 scienziati ed esperti provenienti da oltre 70 paesi, scatta una fotografia impietosa: il tempo a nostra disposizione potrebbe essere agli sgoccioli. Potremmo