L’ultima auto diesel sarà venduta nel 2035
Secondo un rapporto di T&E, per rispettare gli obiettivi climatici e ridurre le emissioni, il passaggio ad un trasporto elettrico e a idrogeno è una scelta obbligata. E restano al massimo 15 anni.
Secondo un rapporto di T&E, per rispettare gli obiettivi climatici e ridurre le emissioni, il passaggio ad un trasporto elettrico e a idrogeno è una scelta obbligata. E restano al massimo 15 anni.
In Giordania scuole e moschee investono su fotovoltaico per produrre energia elettrica, quella in eccesso viene venduta alla rete. Obiettivo diventare carbon neutral entro il 2050.
La compravendita di abbigliamento usato ha effetti positivi sull’ambiente perché evita nuove emissioni di anidride carbonica. Lo dimostra una ricerca di Subito.it che ha calcolato anche il risparmio di CO2 di jeans e sneaker di seconda mano.
Gli esperimenti in laboratorio parlano chiaro: esiste un’alga in grado di ridurre drasticamente la produzione di metano da parte delle vacche. Se il risultato verrà confermato negli allevamenti, sarà rivoluzionario.
In uno stabilimento canadese si sta cercando di produrre su scala globale una benzina che non emette nuova CO2: aspira quella già presente in atmosfera. Ma resta qualche dubbio su un processo che al momento è altamente energivoro.
Per mantenere le sue promesse elettorali a favore della lobby del carbone, Donald Trump ha presentato il piano “Affordable clean energy”, un lasciapassare per le vecchie e inquinanti centrali a carbone.
Centinaia di investitori si sono messi all’opera per convincere le grandi azienda a cambiare. Dopo un anno e mezzo di lavoro, i primi risultati si vedono.
L’impatto del turismo, ormai diffuso in ogni angolo del Pianeta, non è da sottovalutare: provoca l’8 per cento delle emissioni globali. Ci sono però modi sostenibili di viaggiare, qualche consiglio su come fare.
Alcoa Corporation e Rio Tinto Aluminium hanno annunciato di voler commercializzare una tecnologia capace di eliminare le emissioni dirette di gas serra derivanti dal processo di fusione tradizionale.
Una ricerca pubblicata su Nature afferma che le emissioni del gas messo al bando nel 2010 per proteggere lo strato d’ozono, hanno ricominciato a crescere. E non se ne conosce il motivo.