
Allianz taglia gli investimenti nel carbone in favore delle rinnovabili
La società tedesca non investirà più in aziende che ricavino più del 30 per cento della propria energia dal carbone.
La società tedesca non investirà più in aziende che ricavino più del 30 per cento della propria energia dal carbone.
Mentre il Regno Unito pianifica la realizzazione di una centrale nucleare con costi esorbitanti, la Germania pianifica di sostituire l’energia atomica con l’innovazione tecnologica e le rinnovabili.
Il progetto di Estra consentirà a 105 studenti italiani di effettuare un’esperienza lavorativa in un’azienda “verde” europea.
Le centrali a carbone inglesi saranno dismesse entro il 2025, per far posto a quelle a gas, ma anche al nucleare. Una vittoria a metà.
Il futuro del nostro pianeta dipende dalle azioni che i paesi, grandi e piccoli, intraprendono per ridurre le emissioni. Ci sono stati virtuosi ma anche chi è rimasto indietro.
In Texas, conosciuto più per il petrolio, l’energia eolica si regala a migliaia di utenti grazie a quel 10 per cento di elettricità prodotto dalle turbine.
Fetzer Vineyards, azienda pioniere nel settore della viticoltura biologica, ha ottenuto la prestigiosa certificazione ambientale e sociale B Corp.
I piccoli dispositivi mobili si possono caricare anche con l’energia elettrica ricavata dalle piante. Basta collegarsi a un apparecchio E-Kaia.
L’estuario del fiume Severn, nella baia di Swansea Bay nel sudovest della Gran Bretagna, è il secondo posto al mondo dove si registra il maggiore dislivello di marea, soprattutto nel periodo primaverile. Quale area migliore per costruire una centrale che utilizza le mare per produrre energia elettrica? In questa baia è nato il progetto Swansea
Tim Cook, amministratore delegato di Apple, è stato a Milano. E fin qui nulla di nuovo. Quello che potrebbe giungere come tale sull’intervento di Cook all’Università Bocconi in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico sono i passaggi dedicati all’ambiente, al clima e alla sostenibilità. “Il contrasto ai cambiamenti climatici è in cima all’agenda mondiale, ed è giusto sia