Quale futuro per l’energia dopo la Cop 21
Perfezionato in extremis, l’Accordo di Parigi definisce un piano globale affinché venga limitato l’aumento delle temperature ben al di sotto dei 2 gradi. Ora il mondo deve metterlo in pratica.
Perfezionato in extremis, l’Accordo di Parigi definisce un piano globale affinché venga limitato l’aumento delle temperature ben al di sotto dei 2 gradi. Ora il mondo deve metterlo in pratica.
L’appello di Donald Trump contro il permesso di costruzione del parco eolico offshore (in alto mare) nella Aberdeen Bay, in Scozia, è stato respinto all’unanimità dalla Corte suprema del Regno Unito. La speranza è che il progetto che prevede l’istallazione di undici turbine eoliche, descritto come “uno sviluppo vitale in un momento in cui i prezzi del petrolio
Il Paese ha raggiunto il 95 per cento di produzione di elettricità da fonti rinnovabili, in poco più di 10 anni. Ecco come c’è riuscito.
La società tedesca non investirà più in aziende che ricavino più del 30 per cento della propria energia dal carbone.
Mentre il Regno Unito pianifica la realizzazione di una centrale nucleare con costi esorbitanti, la Germania pianifica di sostituire l’energia atomica con l’innovazione tecnologica e le rinnovabili.
In Texas, conosciuto più per il petrolio, l’energia eolica si regala a migliaia di utenti grazie a quel 10 per cento di elettricità prodotto dalle turbine.
A poco meno di un mese dalla Cop21, le isole si candidano a diventare laboratorio per le rinnovabili, in prima linea per contrastare i cambiamenti climatici.
Lo confermano i progetti in Paesi come il Marocco, gli studi pubblicati su riviste scientifiche, le proiezioni dell’Agenzia internazionale dell’energia. È boom per il solare e per le rinnovabili.
Non si arresta la competitività economica delle rinnovabili rispetto ai combustibili fossili. Quello che anni fa poteva sembrare un miraggio, oggi è realtà. Ad affermarlo l’ultima ricerca di Bloomberg new energy finance (Bnef) che considera il costo di produzione dell’elettricità (Levelized cost of electricity, Lcoe) relativo alla seconda metà del 2015, sulla base
Un nuovo rapporto del Cdp rivela quali sono le città più virtuose nel consumo di energia rinnovabile e nel progressivo abbandono delle fossili. E i risultati non sono scontati.