Come sta cambiando la geografia delle coltivazioni con i cambiamenti climatici
Mais, riso, caffè, cacao e vino: quali sono le coltivazioni più a rischio per i cambiamenti climatici nel mondo e in Italia.
Mais, riso, caffè, cacao e vino: quali sono le coltivazioni più a rischio per i cambiamenti climatici nel mondo e in Italia.
Oltre 20 milioni di tonnellate di grano sono stoccati nei porti ucraini ma la Russia non ne consente l’esportazione. Un blocco che aggrava la crisi alimentare globale. .
A Monghidoro, Bologna, il recupero dell’antica cultura del grano e del fare pane artigiano ha ridato valore economico, sociale e culturale al territorio.
Dopo lo stop alla produzione in Russia e Ucraina, anche l’India ha bloccato – con poche eccezioni – le esportazioni di grano.
Graditi è un progetto sperimentale di Regione Campania, Cnr e Città della Scienza per sostenere la produzione e l’uso dei grani antichi.
La pasta fatta con grano Senatore Cappelli coltivato biologicamente nel Parco della Maremma è il primo passo verso la conversione di tutti i parchi toscani, presentata da Alce Nero durante la quinta tappa di Campi da sapere.
Nei tempi più recenti sono state riscoperte varietà antiche di grano, più ricche di nutrienti rispetto alle coltivazioni moderne. Una di queste è il grano Senatore Cappelli, che Alce Nero coltiva con metodo biologico e con cui produce la “pasta dei parchi”.
I cereali antichi coltivati con metodi sostenibili e le panetterie tradizionali stanno tornando di moda. Sarà questa la soluzione al dilagare delle allergie al glutine?
Con i suoi silos, l’Argentina si presenta come uno dei granai del mondo. Non opulenza, ma un Paese ricco di terra, di cibo, di tradizioni.
Secondo un nuovo studio, per affrontare i cambiamenti del clima, bisognerà usare i geni dei semi antichi per riportare grano e riso al loro vecchio Dna, più resistente.