Brasile, assassinato un altro leader indigeno che difendeva l’Amazzonia
Zezico Guajajara, Guardiano dell’Amazzonia, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in circostanze ancora da chiarire.
Zezico Guajajara, Guardiano dell’Amazzonia, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in circostanze ancora da chiarire.
Un tribunale di Washington blocca l’oleodotto Dakota access pipeline.
Nonostante la diffusione del coronavirus stia interessando anche il Brasile, il New tribes mission ha avviato un progetto di evangelizzazione delle tribù incontattate.
Le tribù della valle dell’Omo in Etiopia vivono a stretto contatto con la natura e il fiume da cui dipendono. Questo reportage esclusivo racconta come la costruzione di una diga, i cambiamenti climatici e un boom turistico stiano mettendo a dura prova la loro capacità di preservare stili di vita ancestrali.
Dopo i sioux nel Dakota, in Canada un gruppo di nativi americani si oppone alla costruzione di un nuovo gasdotto nello stato della Columbia Britannica. Loro sono i wet’suwet’en e la pipeline oggetto della protesta si chiama GasLink: un gasdotto lungo circa 670 chilometri che dovrebbe passare in un’area incontaminata all’interno della riserva gestita dalle popolazioni indigene canadesi,
Il video, girato dalla madre, in cui il bambino piange e afferma di volersi uccidere dopo un episodio di bullismo, ha fatto il giro del mondo.
A tre mesi dalla chiusura del Sinodo dei vescovi, Papa Francesco torna sull’emergenza in Amazzonia nel documento Querida Amazonia, declinando il suo “sogno ecologico”.
L’incontro dello scorso ottobre, che ha radunato 185 cardinali e vescovi della regione panamazzonica, ha deciso di compensare le emissioni di CO2 prodotte attraverso la riforestazione della Riserva indigena di Selva de Matavén.
Come se i fuochi che stanno bruciando l’Australia non stessero già decimando la fauna locale, il paese eliminerà 10.000 fra dromedari e cavalli selvatici perché bevono troppa acqua.
Come una sirena d’allarme, gli attivisti hanno portato la voce del mondo dentro la Cop 25 di Madrid. I risultati dai governi del mondo non sono arrivati, ma le loro grida e messaggi più forti che mai, anche per chi non c’era.