
Chi lotta per il clima non ha alternative, è questione di sopravvivenza
Non si può impedire ai popoli di proseguire la lotta per il clima. Naomi Klein ha parlato alla Zone d’action pour le climat, a Parigi. Ecco cosa ha detto.
Non si può impedire ai popoli di proseguire la lotta per il clima. Naomi Klein ha parlato alla Zone d’action pour le climat, a Parigi. Ecco cosa ha detto.
I delegati hanno consegnato sabato la bozza di accordo, più snella delle precedenti ma ancora fumosa. Le ong: “Tutte le opzioni sono ancora sul tavolo”.
Al terzo giorno di discussioni, alla Cop 21 di Parigi la bozza di accordo è ancora in alto mare. Le delegazioni cambiano metodo di lavoro.
I paesi che compongono il “Climate Vulnerable Forum” si sono riuniti alla Cop 21. Lanciando al pianeta un monito: alziamo l’asticella o sarà la catastrofe.
L’associazione olandese Urgenda ha organizzato The Climate Miles: una marcia lunga 580 km, dall’Olanda alla Francia, per chiedere di salvare la Terra.
Le emissioni di gas serra nell’atmosfera, ovvero anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e biossido di azoto (NO2), hanno raggiunto un nuovo record. Lo rende noto l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nell’ultimo “The greenhouse gas bulletin 2014”: tra il 1990 e il 2014 c’è stato un aumento del 36 per cento del forcing radiativo (l’effetto che riscalda
In vista della Conferenza sul clima aumenta il numero di imprese impegnate nella riduzione della propria impronta ecologica.
L’Indonesia sta vivendo una crisi senza precedenti a causa degli incendi che bruciano le foreste, spesso vergini e quindi in modo illegale, per far spazio alle coltivazioni di palma da olio. L’aria è irrespirabile da mesi. Il colore tipico delle giornate è il seppia, senza alcun bisogno di filtro. Sei province del paese hanno dichiarato
Nelle aree urbane, quando piove o c’è un temporale, l’acqua che scende dalle infrastrutture di cemento va a finire nei tubi di scarico fognari, spesso vecchi e sovraccarichi, per poi sfociare nei fiumi o negli oceani. In caso di inondazione, quest’acqua può causare disastri, comportare un dispendio di ingenti somme di denaro e portare con
Il nuovo rapporto del Wwf rivela che poli e cime nevose si stanno sciogliendo rapidamente. Perderemo le aree fredde del pianeta e i serbatoi d’acqua dolce.