Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

La prima cosa che fece Tiziano Terzani, giornalista e scrittore scomparso nel 2004, collaboratore di testate importanti come Der Spiegel, Repubblica e Corriere della Sera, all’indomani dell’11 settembre fu scrivere una lettera all’amico e direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli. La intitolò “Una buona occasione” e in essa raccolse le sue considerazioni sull’attacco

Chi è Kazuyoshi Nomachi, il fotografo omaggiato con una mostra a Monza

Chi è Kazuyoshi Nomachi, il fotografo omaggiato con una mostra a Monza

La vita di Kazuyoshi Nomachi come fotografo comincia nel 1971 all’età di 25 anni quando compie il suo primo viaggio nel deserto africano del Sahara cercando di documentare le condizioni di vita difficilissime in cui versano le persone che da secoli abitano un ambiente a dir poco ostile. Da quel giorno, Nomachi non ha mai

La violenza sessuale come mezzo di repressione, è successo in Egitto

La violenza sessuale come mezzo di repressione, è successo in Egitto

Le forze di sicurezza egiziane hanno esercitato violenza sessuale per reprimere le opposizioni. Lo rivela il rapporto dell’organizzazione non governativa International Federation for Human Rights (Fidh). Questo tipo di azioni non sembra essere nuovo nel paese, dove gli arresti e le detenzioni arbitrarie si sono moltiplicati da quando l’attuale regime militare prese il potere nel 2013,

Girl Determined insegna alle ragazze a diventare come Aung San Suu Kyi

Girl Determined insegna alle ragazze a diventare come Aung San Suu Kyi

Duemila adolescenti del Myanmar (ex Birmania) tra i 12 e 17 anni partecipano ogni settimana agli incontri, chiamati cerchi, di Girl Determined, cioè “ragazza determinata”. Seminano e coltivano piante, fanno sport e affrontano cinque tematiche di base: imparare a prendere decisioni, migliorare l’autostima e la comprensione verso culture e religioni diverse, sostenere i diritti umani,

Kenya, il nuovo attentato di Al Shabaab e la risposta del governo

Kenya, il nuovo attentato di Al Shabaab e la risposta del governo

L’autobus stava viaggiando verso Nairobi, capitale del Kenya, quando è stato fermato da un gruppo di terroristi del gruppo estremista Al Shabaab. Il veicolo si trovava vicino alla città di Mandera, al confine con la Somalia. A bordo c’erano 60 persone. I miliziani armati e a volto coperto hanno costretto l’autobus a una sosta e