Plastica negli oceani, trovati 414 milioni di pezzi in un’isola disabitata
414 milioni di pezzi di plastica sono stati trovati in quello che si pensava fosse un incontaminato gruppo di isole nell’Oceano Indiano.
414 milioni di pezzi di plastica sono stati trovati in quello che si pensava fosse un incontaminato gruppo di isole nell’Oceano Indiano.
Una spedizione dell’americano Victor Vescovo ha permesso di scoprire rifiuti di plastica a quasi 11mila metri di profondità, nell’oceano Pacifico.
Piogge, inondazioni, sovrappopolamento. Il governo dell’Indonesia vuole trasferire la capitale da Giacarta ad un luogo considerato più sicuro.
Il rischio maggiore oggi è la perdita della memoria storica. Per tenere vivo il ricordo, l’Onu ha indetto il 25 marzo la Giornata mondiale per l’abolizione della schiavitù.
Una balena è morta di stenti nelle Filippine. Aveva ingoiato talmente tanta plastica da non essere più in grado di alimentarsi.
Una compagnia energetica norvegese vuole condurre esplorazioni petrolifere al largo della Grande baia australiana. Così, è nato il movimento Fight for the Bight, per dire no al petrolio nelle immense, selvagge e incontaminate acque del sud dell’Australia.
Annunciati i vincitori dell’Underwater photographer of the year 2019. Protagonisti delle foto sono la magia e l’incredibile biodiversità del mondo subacqueo, ma anche le minacce che si trova ad affrontare, come la plastica.
L’isola cilena, grazie alle iniziative per proteggere la fauna autoctona, il programma di pesca sostenibile e la lotta alla plastica, è diventata un esempio di gestione sostenibile.
Nella guerra contro i cambiamenti climatici gli oceani si stanno sacrificando per la nostra salvezza, ma noi ci ostiniamo a trattarli come nemici da depredare.
Ha dato vita a un progetto che dà il giusto valore alla plastica cercando di sconfiggere la povertà in paesi come Haiti e le Filippine. È David Katz, il fondatore di Plastic Bank.