![Spighe verdi 2024, 75 i comuni premiati per lo sviluppo rurale sostenibile](https://cdn.lifegate.it/9z98nuBB4TJOiHfgetJnZh-cqdg=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/la-fortezza-di-gavi.jpg, https://cdn.lifegate.it/3UQ28dKV7W7v0kB6uZEPEB6GPMs=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/la-fortezza-di-gavi.jpg 2x)
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
Il manifesto è destinato alle principali scuole di vela di tutta Europa e incorpora un programma di azioni concrete per la salvaguardia del territorio.
Gli ecosistemi marini sono sempre più degradati a causa dell’impatto antropico e stanno vivendo una crisi senza precedenti. La crescente acidificazione delle acque, l’inquinamento da plastica e il sovrasfruttamento delle popolazioni ittiche stanno trasformando mari e oceani di tutto il pianeta in sterili deserti d’acqua. Per cercare di contrastare il declino di questi ambienti, da cui dipende la sopravvivenza della nostra specie e la salute dell’intero pianeta, il Centro velico Caprera (Cvc) ha presentato lo scorso 10 ottobre un progetto di tutela dell’ambiente marino destinato alle principali scuole di vela di tutta Europa.
Leggi anche: Alla scoperta di balene e delfini a Caprera, con un corso ambientale in barca a vela
Chiamato Sea.ste.ma, acronimo di Sea Stewardship manifesto, il progetto unisce le più importanti scuole vela europee e incorpora un programma di azioni concrete per la riduzione dell’impatto delle attività umane sull’ambiente. “Sea.ste.ma è un progetto che parla ad un importante audience rappresentata dagli allievi delle scuole vela e dalle relative comunità – ha spiegato Paolo Bordogna, presidente del Centro velico Caprera -. Il programma si compone di pochi e semplici punti che possono però fare una grande differenza”.
Scopri LifeGate PlasticLess, un mare di idee contro un oceano di plastica
Il progetto si propone sia di svolgere attività di informazione e sensibilizzazione su temi legati all’ambiente, che di spingere le imprese del settore nautico a ridurre il proprio impatto ambientale. “L’insegnamento della cultura del mare, punto focale della mission del Cvc, non può non partire dal rispetto e dall’amore per l’ambiente marino, che diventano momenti imprescindibili del percorso formativo di ogni singolo allievo”, ha affermato Bordogna.
Fondato nel 1967 e ritenuto tra le più importanti scuole di formazione velica del Mediterraneo, il Centro velico Caprera non è nuovo a iniziative volte a preservare la natura. L’impegno del centro è testimoniato dal suo insediamento sull’isola di Caprera, situato nel cuore del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. La strattura, in grado di ospitare oltre 3.500 allievi ogni stagione, è indicata come modello di riferimento per la sua eccezionale integrazione a livello visivo, mimetizzata nella macchia mediterranea, ed il basso impatto ambientale.
Per proteggere gli ecosistemi marini dalle gravi minacce che li affliggono occorrono chiaramente urgenti misure politiche condivise. Tuttavia iniziative dal basso, come quella intrapresa dal Centro velico Caprera, sono fondamentali per inoculare nelle nuove generazioni quella coscienza ambientale fondamentale per preservare ciò che resta della vita marina. “Le scuole di vela sono un punto di contatto privilegiato con le nuove generazioni – ha concluso il presidente del Centro velico Caprera – già dalla prossima stagione saremo in grado di portare i contenuti formativi di Sea. Ste.ma agli oltre 25mila allievi che in tutta Europa frequenteranno un corso presso le scuole firmatarie del documento ma anche di parlare alla grande community degli alunni che negli anni hanno superato il milione di persone”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.
Il rapporto di Legambiente fotografa un Paese dove le mafie prosperano grazie ai reati ambientali, da abusivismo a rifiuti. Il Sud il più colpito.