
Stare accanto a chi ha bisogno, è il vero obiettivo dei cooperanti allo sviluppo
L’impatto che la diffusione del nuovo coronavirus ha avuto sul nostro paese ha spinto l’ong Avsi a lanciare un progetto di cooperazione in Italia.
L’impatto che la diffusione del nuovo coronavirus ha avuto sul nostro paese ha spinto l’ong Avsi a lanciare un progetto di cooperazione in Italia.
275 persone soccorse da Open Arms e Emergency sono ancora in mare in attesa di un porto sicuro, e necessitano assistenza e cure immediate.
La cooperazione allo sviluppo sta trovando nuovi ritmi. È un mutamento solo di forma e mezzi o di contenuti e senso? La risposta nell’editoriale di Avsi.
Come si racconta il mondo attraverso la fotografia? Lo abbiamo chiesto a Francesco Pistilli, noto fotoreporter italiano che lavora anche con ong come AVSI.
Emergency ha avviato un progetto per dare un aiuto concreto a chi si ritrova a vivere in uno stato di precarietà a causa della Covid-19.
Da una settimana la Ocean Viking attende l’indicazione di un porto sicuro nel quale sbarcare i naufraghi, ma né Malta né Italia hanno risposto.
Il coronavirus non discrimina, ma gli effetti dell’emergenza hanno colpito alcune persone più duramente, come i migranti venezuelani in Sud America.
Il 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato. Quest’anno forse la vivremo diversamente: l’editoriale della direttrice della comunicazione Avsi.
Per un migrante che vive in Italia da pochi anni, comprendere e attuare correttamente le misure di contenimento del Covid-19 può non essere scontato.
Cosa significa lavorare nell’ambito della cooperazione allo sviluppo ai tempi del coronavirus? L’editoriale della direttrice della comunicazione Avsi.