L’Africa chiude alcuni parchi per proteggere le grandi scimmie dal coronavirus
Alcuni parchi che ospitano gorilla, scimpanzé e bonobo sono stati chiusi nel timore che anche le scimmie possano contrarre il Covid-19.
Alcuni parchi che ospitano gorilla, scimpanzé e bonobo sono stati chiusi nel timore che anche le scimmie possano contrarre il Covid-19.
È il primo caso di risarcimento dall’entrata in vigore della legge per la riconquista della biodiversità, della natura e dei paesaggi del 2016.
Dalla fauna selvatica ai maestosi paesaggi, gli scatti finalisti ritraggono le meraviglie naturali superstiti dei parchi del Regno Unito.
Dopo la riduzione delle aree protette, continua il percorso per permettere alla compagnie petrolifere di operare in quello che è un territorio sacro per i nativi.
I conflitti armati scoppiati nel continente africano negli ultimi decenni sono stati la principale causa del declino delle popolazioni di animali selvatici e minacciano tuttora gli sforzi di conservazione.
I grandi incendi boschivi hanno bruciato parte delle foreste di tutta la regione, tra cui il 20% del parco delle Blue mountains.
Il parco ha chiesto 450mila euro ai bracconieri colpevoli di aver pescato illegalmente all’interno dell’area protetta.
Il tunnel potrebbe restare chiuso a tempo indeterminato per consentire la messa in sicurezza del sistema idrico.
Tra Alto Adige e Lombardia un itinerario spettacolare diviso in sette tappe conduce alla scoperta del Parco nazionale dello Stelvio e delle vette più suggestive dell’Ortles. Per escursionisti esperti.
La donna è diventata la più anziana junior ranger del parco, il suo compito sarà quello di promuovere le meraviglie del Grand Canyon.