Il petrolio dell’oceano Atlantico fa gola persino a Obama

Il petrolio dell’oceano Atlantico fa gola persino a Obama

L’amministrazione americana presieduta da Barack Obama ha autorizzato venerdì 18 luglio la ricerca di gas naturale e petrolio nell’oceano Atlantico, al largo delle coste orientali degli Stati Uniti. La ricerca potrà essere condotta attraverso test sismici che utilizzano cannoni in grado di sparare onde sonore di molte volte più potenti del rombo del motore di

Greenpeace blocca il primo petrolio estratto nell’Artico

Greenpeace blocca il primo petrolio estratto nell’Artico

La prima spedizione di petrolio greggio estratto nelle acque dell’Artico è stata bloccata temporaneamente il primo maggio dalla Rainbow Warriors, la nave di Greenpeace. Il greggio, trasportato da una petroliera russa della Gazprom verso il porto olandese di Rotterdam, proviene dalla piattaforma al largo del mare di Pečora, lo stesso dove i trenta attivisti di

Anche se è il terzo produttore mondiale, la Norvegia smette di investire sul petrolio

Anche se è il terzo produttore mondiale, la Norvegia smette di investire sul petrolio

Produrre petrolio, ma non investire più nel petrolio. È il paradosso che sta per accadere in Norvegia. Il Paese, che è il terzo esportatore mondiale di greggio dopo Arabia Saudita e Russia, intende cambiare linea e disinvestire dall’industria petrolifera, imponendo un dietrofront ai fondi di stato alimentati proprio dagli ingenti proventi che derivano dall’estrazione delle sue

Petrolio: la Cina deve un maxi risarcimento al Ciad

Petrolio: la Cina deve un maxi risarcimento al Ciad

Ammonta a 1,2 miliardi di dollari il risarcimento che la filiale ciadiana della società cinese China National Petroleum Corporation International (Cnpci) deve al governo di N’Djamena per aver provocato gravi danni ambientali.   La condanna, recentemente annunciata dal ministro dell’Ambiente del Ciad Mahamat Issa Halikimi, è senza precedenti per l’ex colonia francese e fa riferimento

La Corea del Sud pulisce 164mila litri di petrolio entro lunedì

La Corea del Sud pulisce 164mila litri di petrolio entro lunedì

Grazie al lavoro di centinaia di operatori, navi ed elicotteri, sarà completata per lunedì la ripulitura del mare dai 164mila litri di petrolio fuoriusciti nel weekend da una conduttura rotta nel porto di Yeosu.   L’incidente petrolifero è avvenuto venerdì a Yeosu, circa 300 chilometri a sud di Seul, quando la gigantesca petroliera da 318.445

Neil Young: “Mother Earth” in acustico e in difesa del Canada

Neil Young: “Mother Earth” in acustico e in difesa del Canada

A marzo esce il suo nuovo album A Letter Home, ma intanto Neil Young ha da poco concluso l’Honor The Treaties, un minitour di quattro date nel suo nativo Canada a cui ha partecipato anche Diana Krall. Il cantautore canadese ha tenuto infatti quattro concerti nel suo Paese al fine di raccogliere fondi per l’Athabasca

Il petrolio fa male al pianeta, ma anche agli affari

Il petrolio fa male al pianeta, ma anche agli affari

Imprigionato in una relazione distruttiva con il petrolio, la Terra non è la sola a essere a rischio. Il problema della sostenibilità, infatti, non riguarda soltanto l’ambiente, ma investe sempre più le aziende destinate a vivere in uno scenario in cui il petrolio sarà sempre più caro e meno disponibile.   Lo rileva il Guardian in un articolo,

Neil Young contro i colossi del petrolio

Neil Young contro i colossi del petrolio

Che il rocker canadese metta spesso a disposizione la propria arte per progetti benefici non è una novità, ma questa volta la causa a cui ha deciso di dedicarsi sta facendo molto discutere il Canada. Il 12 gennaio scorso, infatti, è partito da Toronto (città natale di Neil Young) il mini tour Honour the treaties,

Quei pirati di Greenpeace che vogliono salvare l’Artico

Quei pirati di Greenpeace che vogliono salvare l’Artico

Le autorità russe hanno accusato di pirateria i trenta attivisti di Greenpeace che il 18 settembre, dall’imbarcazione Arctic Sunrise, hanno cercato di salire a bordo della piattaforma petrolifera Prirazlomnaya di proprietà della Gazprom. Tra questi c’è anche un italiano: Cristian D’Alessandro. Tutti rischiano fino a 15 anni di reclusione. Il portavoce del Comitato russo per la sicurezza, Vladimir Markin, ha dichiarato