Quanti barili di petrolio “compi” quest’anno
Con un contatore realizzato dal Guardian, è possibile scoprire quanti barili di petrolio siano stati estratti negli ultimi 100 anni. Per cambiare rotta.
Con un contatore realizzato dal Guardian, è possibile scoprire quanti barili di petrolio siano stati estratti negli ultimi 100 anni. Per cambiare rotta.
I sei attivisti di Greenpeace sono ancora a bordo della nave che sta trasportando la piattaforma Shell verso l’Artico.
I manifestanti protestano contro la decisione del governo americano che ha approvato il progetto di trivellazione dell’Artico di Shell.
Il Canada ha organizzato incontri tra le imprese petrolifere e capi delle tribù indigene per cercare di ottenere il sostegno per la costruzione di oleodotti e gasdotti sulle loro terre.
Nel rapporto “Financing the future of energy” vengono mostrati quali sono i settori energetici dove investire nei prossimi anni. E i risultati non lasciano dubbi.
La comunità dei Kichwa ha sbarrato il fiume Tigre per impedire l’accesso alle imbarcazioni della compagnia petrolifera Pluspetrol.
Se tutto va come la tendenza sembra indicare, potrebbe diventare una data storica. Uno di quei giorni che i posteri magari ricorderanno come l’inizio di un cambio di paradigma. Ovviamente nel segno della sostenibilità. La data è quella del 13 e 14 febbraio 2015. Giorni in cui è stato organizzato il primo Global divestment day (Gdd). Vale a dire
La rapida caduta dei prezzi del petrolio ha trascinato in basso anche molte società di energia alternative. Perché? Per Victor Rojas e Paul Stinton Environmental defense fund, gruppo no profit di advocacy americano specializzato in temi ambientali, l’associazione tra petrolio ed energia ormai non è nulla di più di un luogo comune: “Petrolio può significare energia,
La Casa Bianca ha annunciato domenica 25 gennaio che chiederà al Congresso degli Stati Uniti di aumentare il grado di protezione ambientale a milioni di ettari di habitat incontaminato in Alaska, all’interno dell’Arctic national wildlife refuge, una riserva artica nel nordest dello stato di oltre 78mila chilometri quadrati. La proposta dell’amministrazione guidata dal presidente
Quando la Statoil, la compagnia petrolifera norvegese, ha deciso di acquistare tre licenze per condurre esplorazioni petrolifere al largo delle coste della Groenlandia occidentale, nel gennaio 2012, il prezzo di un barile di petrolio si aggirava intorno ai 110 dollari. L’Artico stava diventando un’attrazione reale per le compagnie di mezzo mondo, alla ricerca di gas