
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
La Casa Bianca ha annunciato domenica 25 gennaio che chiederà al Congresso degli Stati Uniti di aumentare il grado di protezione ambientale a milioni di ettari di habitat incontaminato in Alaska, all’interno dell’Arctic national wildlife refuge, una riserva artica nel nordest dello stato di oltre 78mila chilometri quadrati. La proposta dell’amministrazione guidata dal presidente
La Casa Bianca ha annunciato domenica 25 gennaio che chiederà al Congresso degli Stati Uniti di aumentare il grado di protezione ambientale a milioni di ettari di habitat incontaminato in Alaska, all’interno dell’Arctic national wildlife refuge, una riserva artica nel nordest dello stato di oltre 78mila chilometri quadrati.
La proposta dell’amministrazione guidata dal presidente Barack Obama, riportata dal Washington Post, vorrebbe che su quasi 50mila chilometri quadrati venisse innalzato lo status di protezione a wilderness (area selvaggia, secondo quanto previsto dal Wilderness act del 1964) all’interno del quale non sarebbe più possibile costruire strade, né tantomeno continuare a condurre attività di esplorazione alla ricerca di gas e petrolio.
Se passasse, sarebbe la designazione più vasta di un’area dall’introduzione della legge, più di 50 anni fa, ma il Congresso (a maggioranza repubblicana) non sembra favorevole. La segretaria degli Interni, Sally Jewell, ha dichiarato che “esattamente come il parco di Yosemite o il Grand Canyon, l’Arctic national wildlife refuge è uno dei fiori all’occhiello della nazione, e abbiamo l’obbligo di proteggere questo posto spettacolare per le generazioni che verranno”.
L’area è l’habitat ideale per molte specie vegetali e animali, come il caribù, l’orso polare, il bue muschiato e il lupo grigio. Purtroppo, nel sottosuolo sembrano essere conservate anche ingenti quantità di combustibili fossili che rendono la riserva un obiettivo da parte di compagnie petrolifere e politici che ne difendono gli interessi.
La riserva dell’Alaska è stata creata per la prima volta dal presidente Jimmy Carter nel 1980 e da allora molti legislatori dello stato artico lottano per aprire l’area alle trivellazioni. Il piano di Obama e della sua amministrazione potrebbe approfittare di un momento favorevole per proteggere definitivamente l’Alaska. Il crollo del prezzo del petrolio e la conseguente decisione di abbandonare le attività di esplorazione nella Groenlandia orientale da parte di molte compagnie, come la norvegese Statoil, potrebbe far sì che la proposta trovi terreno favorevole anche sul fronte repubblicano.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.
Riduzione delle emissioni in agricoltura, mobilità sostenibile, efficientamento degli edifici e sensibilizzazione i i pilastri. Ma ora servono i fatti.
Un nuovo murales al Gazometro sarà l’ulteriore tassello di un processo di rigenerazione che sta interessando uno dei quadranti più dinamici della Capitale.
Accordo in Senato: a decidere non sarebbe il paziente, ma un “Comitato etico”. Ma spunta una controproposta popolare che punta all’eutanasia legale.
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La campagna per il riconoscimento del reato di ecocidio arriva in Sardegna, dove è stata proposta una legge regionale.
Passi avanti per il Trattato sull’alto mare, stallo sulle estrazioni minerarie, tentativi di riprendere i negoziati sulla plastica: il bilancio della Conferenza Onu sugli oceani (Unoc3) che si è tenuta a Nizza dal 9 al 13 giugno.