Wwf: petrolio, gas e miniere minacciano un terzo dei patrimoni naturali
L’associazione ambientalista lancia un appello agli investitori affinché non finanzino più le attività estrattive pericolose per l’ambiente.
L’associazione ambientalista lancia un appello agli investitori affinché non finanzino più le attività estrattive pericolose per l’ambiente.
Se ti stai chiedendo se con i tuoi soldi investiti in borsa stai danneggiando il pianeta, forse è arrivato il momento di capire quali sono le aziende che hanno deciso di non investire nei combustibili fossili e gli indici “fossil free”. Ultimo in ordine di tempo quello australiano il Fossil Free Index nato dalla collaborazione da
Secondo la Ong ambientalista Greenpeace è possibile abbandonare definitivamente le energie fossili. Senza problemi dal punto di vista economico.
Una vacanza su due ruote diffondendo il motto “Più pedivelle, zero trivelle”. Così sette attivisti hanno unito ferie e impegno ambientalista, con un viaggio in Abruzzo in bicicletta per dire no al progetto “Ombrina Mare”. Si tratta della costruzione di una piattaforma petrolifera, con la perforazione di alcuni pozzi e l’arrivo di una nave di
Andy Gotts ritrae 60 celebrità con la t-shirt disegnata da Vivienne Westwood. Tutte con un unico, chiaro messaggio.
Dopo più di cinque anni dal disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, cominciato il 20 aprile 2010 nelle acque del golfo del Messico, la British Petroleum (Bp) ha accettato di pagare una multa da 18,7 miliardi di dollari per chiudere una volta per tutte l’azione legale che gli Stati Uniti e altri stati federali
Gli attivisti di Greenpeace hanno ritardato la partenza della piattaforma petrolifera di Shell diretta in Alaska per iniziare le esplorazioni petrolifere.
Un oleodotto che passa vicino a Santa Barbara, in California, si è rotto nella giornata di martedì 19 maggio causando una fuoriuscita che sembra essere vicina ai 400mila litri (105mila galloni) di petrolio. Gli operai sono già al lavoro per rimuoverlo dalla sabbia e dalle rocce, ma sembra che 80mila litri (21mila galloni) abbiano raggiunto
La vera portata del disastro ambientale è ancora in fase di studio, la National Wildlife Federation ha però pubblicato uno studio sugli impatti sulla biodiversità.
Le immagini scattate da Greenpeace non lasciano dubbi sulla fine del peschereccio russo Olev Nayvdon, già denunciato per attività di pesca illegale.