Circuit breaker labs, quando i rifiuti elettronici si trasformano in gioielli
Oltre al design moderno ed ecologico, i gioielli di Circuit breaker labs presentano una valida soluzione al problema dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Oltre al design moderno ed ecologico, i gioielli di Circuit breaker labs presentano una valida soluzione al problema dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Si producono meno rifiuti, se ne differenziano la metà. Di questi arrivano al riciclaggio il 44 per cento, dat in crescita. E si riduce notevolmente la quantità di quelli che finiscono in discarica (-16%). Il Nord traina l’Italia sulla raccolta differenziata, mentre il Centro nella riduzione a monte. È un quadro con luci e ombre
In Italia il riciclo dei rifiuti continua a rafforzarsi, mostrando indici in forte crescita soprattutto nel settore degli imballaggi: nel 2015 il 67 per cento è stato avviato a riciclo. Si consolidano anche le filiere del recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche e della frazione organica. In generale, il riciclo si conferma attività cruciale per
Materiale usato nei secoli per la realizzazione di statue religiose, presepi, carri di carnevale, cavalli a dondolo, giocattoli, suppellettili e allegorie, la cartapesta ha radici lontane ed è uno dei più antichi esempi di riciclo perché per produrla si utilizza materiale cartaceo di recupero, unito a collanti naturali. Un materiale povero che la designer Francesca Carallo trasforma in oggetti
Nasce HowToCompost, la prima certificazione per facilitare il riconoscimento da parte dei consumatori degli imballaggi compostabili.
Il progetto Tsara, che significa “bello” in lingua malgascia, utilizza il design come strumento per creare sviluppo economico sostenibile. Il designer Giulio Vinaccia ha ideato il progetto, nato nel 2014, assieme all’Organizzazione delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale (Unido) e il finanziamento di Norad, l’agenzia norvegese per la cooperazione allo sviluppo. Unendo i talenti di donne
La mostra Scraps, Fashion Textiles and Creative Reuse (ritagli, tessuti di moda e riuso creativo) al Cooper Hewitt Museum di New York fino a aprile 2017 affronta il tema degli scarti dell’industria tessile attraverso il lavoro di riuso creativo di tre artiste internazionali: Luisa Cevese, italiana, Christine Kim, americana e Reiko Sudo, giapponese. Protagonista della mostra
Riutilizzare i rifiuti per dar loro nuova vita. Le creazioni di Messie design ne sono l’esempio, grazie a un riciclo creativo unico nella sua specie.
Villa Necchi Campiglio, di proprietà del Fai, apre le porte al pubblico con una mostra sulla moda che vede protagonista Isabelle de Borchgrave e le sue opere.
È l’undicesimo impianto in Italia per il trattamento e recupero dei rifiuti da spazzamento delle strade ed è stato inaugurato a Guidonia, in provincia di Roma, da parte del Gruppo Esposito. L’impianto Ecocentro è in grado di recuperare il 70 per cento dei rifiuti trattati, trasformandoli in nuova materia, riutilizzabile in edilizia e nell’asfaltatura delle