
Dall’ufficio ai viaggi, come rispettare l’ambiente fuori dalle mura domestiche
Tutti possono ridurre il loro impatto ambientale, non solo a casa ma anche in città, in viaggio o in ufficio, dando vita a un “contagio positivo”.
Tutti possono ridurre il loro impatto ambientale, non solo a casa ma anche in città, in viaggio o in ufficio, dando vita a un “contagio positivo”.
Ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, è possibile partecipare ad un tour lungo i famosi canali della città e ripulirli dalla plastica.
Lo rivela uno studio pubblicato su Marine Policy che chiede l’arresto del mercato prima che sia troppo tardi.
Turismo sostenibile e viaggi responsabili riscuotono sempre più successo. L’iniziativa LifeGate Experience punta a supportare i viaggiatori nelle loro scelte
Per alcuni la natura estrema delle montagne più alte del Pianeta, gli ottomila, è magnetica. Tra questi, l’alpinista Marco Confortola. In questa intervista ci racconta le vittorie, le sconfitte e gli episodi che lo legheranno per sempre all’Himalaya, come il terremoto in Nepal.
Comunità autosufficienti, benessere e tanta natura. E una valle alpina alimentata da fonti rinnovabili dove la democrazia energetica è già realtà. È la val di Funes che ha reinventato il turismo sostenibile.
Un album di immagini spettacolari di posti bellissimi, che non vogliamo perdere a causa dell’inquinamento o del riscaldamento globale. Aiutaci nell’impresa, partecipando a #estatePlasticLess!
Nel cuore delle Alpi, il Parco nazionale dello Stelvio è uno scrigno di biodiversità unica. Attraverso la fotografia, scopriamo la bellezza e il valore di questo prezioso patrimonio naturale e culturale da continuare a tutelare.
Come si riconosce il turista responsabile quando va in spiaggia? Come si veste, cosa fa? Ecco un decalogo semiserio per riconoscerlo (e riconoscervi).
Ormai si tratta di un trend consolidato. La mobilità condivisa, o sharing mobility, si doffonde sempre di più nelle principali città italiane, uscendo da un settore di nicchia dove è rimasta confinata per anni. È quanto emerge dal secondo rapporto sulla sharing mobility, redatto da Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con il ministero