
L’etichetta di un alimento deve riportare la data di scadenza o il termine minimo di conservazione. Ecco la differenza e come comportarsi davanti a un cibo scaduto.
Ricetta
Ingredienti per 4 persone
8 piccole fette di pane integrale, preferibilmente di segale
200 g di formaggio di capra fresco tipo caprino o tomino
2 cucchiai circa di miele di castagno vergine integrale
pepe nero macinato grossolanamente
semi di cumino
Preparazione
Tostare leggermente le fette di pane. Distribuire su ciascuna fetta
un po’ di formaggio con la sua buccia, senza però spalmarlo
troppo. Versare sul formaggio un po’ di miele (circa 1/2 cucchiaino
per fetta). Condire 4 tartine con il pepe, e le altre 4 con i semi
di cumino.
Varianti
Si possono arricchire le tartine aggiungendo anche qualche fettina
di fragola; il pane può essere sostituito con fette di
brioche semidolce.
Notizie e consigli
Un delizioso e originale antipasto dolce/salato, adatto anche come
dessert se al posto del pane si usa la brioche, e si usano le
fragole per guarnire. Può rappresentare un piatto unico se
si aumentano le porzioni e se lo si accompagna con una insalata
mista. È una ricetta ricca di proteine nobili; il formaggio
di capra è più digeribile e più adatto
all’alimentazione umana di quello di latte vaccino.
Francesca Marotta
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’etichetta di un alimento deve riportare la data di scadenza o il termine minimo di conservazione. Ecco la differenza e come comportarsi davanti a un cibo scaduto.
Secondo uno studio, le emissioni del settore alimentare basteranno, da sole, a superare l’obiettivo degli 1,5 gradi di aumento della temperatura media globale.
Anche a causa dell’aumento dei prezzi, sempre più persone si vedono negato l’accesso a una dieta sana. L’obesità aumenta, pure nei Paesi a basso reddito.
Per la transizione verso sistemi alimentari sostenibili occorre diminuire la produzione di proteine ad alto impatto: dai legumi agli insetti, ecco pro e contro delle alternative proteiche alla carne.
L’Efsa raccomanda di eliminare le gabbie e le mutilazioni per migliorare il benessere animale, ma per i produttori europei questo si rifletterebbe nell’aumento del costo della carne.
Per la Commissione europea, in alcune zone d’Italia l’inquinamento delle acque da nitrati non sta migliorando o si sta aggravando.
In tutto il mondo crescono superfici agricole coltivate a biologico e produttori, ma serve una spinta ai consumi verso la transizione agroalimentare.
Prima capitale in Europa a farlo, Edimburgo ha sottoscritto il Plant based treaty per promuovere diete vegetali in risposta alla crisi climatica.
Secondo una ricerca, seminare cereali diversi contemporaneamente sullo stesso terreno è una pratica antica da riscoprire per un’agricoltura più resiliente.