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Un servizio di taxi rosa per donne guidato da donne si sta sviluppando in Pakistan: viene chiamato Paxi, abbreviazione di The Pink Taxi. Il servizio sta prendendo piede nella città di Lahore, la più grande e popolosa dello Stato asiatico, seconda al mondo dietro solo a Shanghai. Pink Taxi è un servizio prenotabile via telefono,
Un servizio di taxi rosa per donne guidato da donne si sta sviluppando in Pakistan: viene chiamato Paxi, abbreviazione di The Pink Taxi. Il servizio sta prendendo piede nella città di Lahore, la più grande e popolosa dello Stato asiatico, seconda al mondo dietro solo a Shanghai.
Pink Taxi è un servizio prenotabile via telefono, via Sms, tramite la app per smartphone, o per strada come i classici taxi. Le donne alla guida hanno una divisa riconoscibile per il velo rosa e un vestito nero. Tra di loro ci sono casalinghe che vogliono portare qualche soldo a casa, giovani donne soprattutto studentesse. Le tassiste hanno seguito corsi di autodifesa e primo soccorso, hanno a bordo anche un estintore e un kit medico su ogni auto.
Il taxi per donne può essere una valida alternativa agli affollati mezzi pubblici di strasporto, poiché per il 55 per cento non si sentirebbero al sicuro a causa delle molestie di cui possono essere vittime.
“Dato che l’autista è donna mi sento molto più sicura e a mio agio. Quando viaggio ci sono molti problemi di sicurezza in città: è davvero frenetico e difficile viaggiare per le strade di Karachi” dice una donna in un video su Paxi. Il tentativo è di allargare il servizio ad altre grandi città come Lahore e Islamabad a prezzi competitivi, così da rendere il servizio accessibile a un’ampia fascia di persone. “Penso ci sia bisogno di questo servizio in ogni regione del Pakistan, perché anche se il Paese è generalmente sicuro le donne che viaggiano hanno spesso problemi di sicurezza” dice un’altra donna nel video.
I Pink taxi sono un modello che già da qualche anno ha preso piede in alcune città in varie parti del mondo. Nel 2010 fu Londra a ospitare uno dei primi servizi di taxi per donne guidati da donne. Maggie Hennessy, che lavora con London Lady Chauffeurs ha affermato che “Molto del nostro lavoro viene da mariti che vogliono che le loro mogli possano tornare a casa senza problemi, in particolare la sera”.
A New York il servizio si chiama SheRide (non hanno potuto usare il termine taxi per motivi legali) ed è nato nel 2014. A Il Cairo le auto del servizio di taxi rosa egiziano, nato l’anno successivo, sono dotate di codice identificativo e di gps. Qui l’iniziativa ha fatto nascere un dibattito sull’opportunità di un servizio che, secondo i detrattori, tenderebbe alla segregazione dei sessi, come hanno sottolineato alcune associazioni egiziane che lottano per i diritti delle donne.
In India il servizio è nato nel 2016 a Gurgaon, località a pochi chilometri da Nuova Delhi: si chiama Bixie bike-taxi e si tratta di taxi-scooter. Gli scooter hanno in dotazione dello spray al peperoncino in caso di molestie o aggressioni per strada, inoltre c’è un contatto di emergenza da chiamare in caso di problemi.
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