Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.
Toyota Concept-i, l’auto a guida autonoma che ti capisce
Non solo Intelligenza Artificiale: Toyota Concept-i è il prototipo di veicolo del futuro dotato di una tecnologia in grado di cogliere lo stato emotivo del conducente e di intervenire alla guida se necessario.
Come immaginate le auto di domani? Saremo noi a guidarle o saranno loro a guidare noi? Per Toyota il futuro si chiama Concept-i, una gamma di prototipi dotati di Intelligenza Artificiale che consentiranno un’interazione completa con chi è alla guida. La rivoluzione? Il veicolo non è una semplice macchina, ma un partner, un compagno di squadra del conducente capace di capire le sue intenzioni e di raggiungere insieme l’obiettivo.
Una nuova esperienza di guida accessibile a tutti
La tecnologia applicata a tutti i prototipi (LEARN) è in grado infatti di riconoscere lo stato d’animo dell’utente e di valutarne gli intenti. Unendo questa tecnologia alla guida autonoma, che garantisce sicurezza e serenità (PROTECT), si ottengono nuove esperienze di guida (INSPIRE). Concept-i è stato pensato a partire dalle persone che guidano, dunque è stato costruito dall’interno verso l’esterno, con l’obiettivo di renderlo coinvolgente e, soprattutto, accessibile a tutti. Un’accessibilità alla migliore mobilità che Toyota persegue anche con la campagna Start Your Impossible come partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.
Sensori biometrici e informazioni online
Come funziona? Concept-i rileva lo stato emotivo del conducente attraverso sensori biometrici che colgono, ad esempio, le espressioni facciali, le azioni e il tono della voce. I dati vengono poi analizzati dall’Intelligenza Artificiale che li incrocia con le informazioni presenti online (come abitudini e preferenze dell’utente), con quelle del Gps o, ancora, con quelle delle condizioni esterne della strada, e attiva eventualmente le funzionalità automatizzate, avvertendo il conducente (ad esempio su un possibile stato di sonnolenza) oppure prendendo il controllo della macchina e raggiungendo la destinazione in tutta sicurezza.
La gamma Toyota Concept-i
L’obiettivo di Toyota è quello di lanciare il Concept-i entro il 2020, impegnandosi nel frattempo a condurre test su strada per valutare le potenzialità dei nuovi prototipi. Icona del progetto è un veicolo elettrico a quattro ruote, presentato nel 2017 all’International Consumer Electronics Show di Las Vegas, dalla silhouette futuristica e interni semplici e spaziosi dotati di un display tridimensionale attraverso cui il conducente interagisce con l’auto. La carrozzeria esterna, invece, con informazioni luminose comunica agli altri utenti della strada la modalità di guida dell’auto. Completano la gamma il Concept-i Ride, una vettura che dispone di porte ad ala di gabbiano, di un sedile a slittamento elettrico e di un joystick per garantire la massima funzionalità anche per gli anziani e gli utenti sulla sedia a rotelle, e il Concept-i Walk, un veicolo compatto a tre ruote dotato di guida autonoma da utilizzare nelle aree pedonali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è chiusa con oltre 500mila visitatori l’edizione 2024 del Salone auto Torino. Cosa abbiamo visto, cosa abbiamo sentito (da Salvini) e l’epilogo sull’incidente. L’appuntamento al prossimo anno, dal 12 al 14 settembre 2025.
Il calo nella domanda dell’elettrico è stato determinante. Tre anni fa Volvo era stata tra le prime case automobilistiche ad annunciare l’abbandono ai motori termici.
Quale futuro per l’auto elettrica dopo le elezioni europee? Mentre cresce l’attesa nei confronti delle future scelte politiche, 10 soluzioni per una mobilità competitiva e decarbonizzata.
Coupé, due sole porte, nata nel 1969 la Ford Capri è uscita di scena nel 1986. Molto amata in Inghilterra e in Germania, oggi ritorna rivista&corretta. E, per la prima volta, elettrica.
Pierfrancesco Favino si racconta a L’Automobile e parla del suo rapporto con l’auto, del senso profondo del viaggio, della sua Roma e di quel sogno ricorrente…
Dimensioni compatte e prezzi accessibili sono l’unico modo per aumentare l’adozione (e la redditività) dell’elettrico. E mentre gli Usa preparano l’addio al gigantismo dell’auto, in Italia la Panda…
Calura, distrazioni, stanchezza. L’esodo estivo in auto nasconde molte insidie. Gli Adas, Advanced driver-assistance systems, possono aiutarci a prevenire o ridurre gli incidenti. Cosa sono e come usarli.
I pneumatici devono sostenere il peso delle batterie e un’accelerazione più diretta. Ma ormai si va verso prodotti adattabili a ogni tipologia di auto.