
Visoni, l’Italia chiude tutti gli allevamenti. Ora che fine faranno gli animali?
Dal primo gennaio in Italia è vietato allevare animali per la loro pelliccia. Tuttavia, 5.700 visoni sono ancora detenuti negli stabilimenti chiusi.
Dal primo gennaio in Italia è vietato allevare animali per la loro pelliccia. Tuttavia, 5.700 visoni sono ancora detenuti negli stabilimenti chiusi.
Gli animali sfruttati per la produzione alimentare soffrono un caldo asfissiante negli allevamenti, così come durante il trasporto verso il macello.
Le lobby delle produzioni animali tentano di frenare la diffusione dei prodotti vegetali, nonostante gli esperti chiedano di ridurre il consumo di carne.
In estate i cavalli sono le principali vittime dello sfruttamento umano. Ma qual è la realtà fisiologica degli equini al caldo? Ce lo spiega l’esperta.
I polli “a rapido accrescimento” sono stati geneticamente selezionati allo scopo di velocizzare la produzione, a discapito del benessere animale.
I crimini contro gli animali sono il volto perverso dell’“animalismo” e ne mostrano tutte le contraddizioni. Un libro sull’argomento può aiutarci a capire.
In un’estate dominata dal caldo, quattro organizzazioni chiedono che la detenzione dei cani alla catena sia vietata su tutto il territorio italiano.
Pochi giorni fa la svolta in Italia: il Senato ha approvato lo stop alla strage di pulcini maschi. Ora la speranza è che si fermi in tutta l’Unione europea.
La campagna #EUforAnimals ha raggiunto 173mila firme, tra cui quelle di 182 eurodeputati: l’obiettivo è un commissario per il benessere degli animali.
A Villasimius, cittadina sarda, i gatti vaganti sul territorio verranno monitorati e sterilizzati con i proventi della tassa di soggiorno.