
Guerra in Ucraina, vietato l’ingresso in Italia agli animali provenienti da canili e rifugi
Gli animali domestici dell’Ucraina provenienti dai rifugi e dai canili o privi di un proprietario effettivo non potranno entrare sul suolo italiano.
Gli animali domestici dell’Ucraina provenienti dai rifugi e dai canili o privi di un proprietario effettivo non potranno entrare sul suolo italiano.
La vendita di milioni di animali esotici è ancora permessa in tutta Italia. Una nuova legge potrebbe però cambiare le cose.
La nuova proposta per un’etichetta nazionale per il benessere animale è un inganno per i consumatori. La denuncia di 14 organizzazioni.
Vets for Ukraine è un sito nato dalla collaborazione di diverse associazioni per fornire assistenza a persone e animali in fuga dalla guerra in Ucraina.
A Enna c’è una nuova clinica veterinaria pubblica per aiutare gli animali in difficoltà e fornire loro assistenza e cure all’avanguardia.
Una nuova indagine mostra come la selezione genetica portata avanti sui polli broiler leda profondamente al benessere degli animali.
La fondazione Cave Canem ha lanciato un’iniziativa per gli animali domestici coinvolti nella guerra in Ucraina. E ci sono già 10mila euro per sostenere chi è sul campo.
Il rapporto sul bracconaggio di Legambiente mostra l’inadeguatezza della legge italiana per la tutela delle specie selvatiche, soprattutto dopo la pandemia.
Migliaia di persone stanno scappando dall’Ucraina a causa della guerra insieme ai loro animali. I rifugi delle associazioni resistono ai bombardamenti.
Fra i lupi e i cani il legame è stretto ed evidente, ma l’intervento dell’uomo ne ha spesso spezzato e modificato le intime leggi che ne siglano il rapporto.