Non solo mare: la Sardegna punta su turismo attivo e cammini ed entra nella lista delle 25 migliori destinazioni al mondo di Lonely Planet per il 2026
Dalle vette del Gran Sasso e della Maiella sino ai trabocchi di San Vito, dagli orsi bruni marsicani al golfo d’oro di Vasto, un massimo di varietà morfologica, faunistica e paesaggistica appare racchiuso entro uno spazio geografico limitato, contribuendo così a delineare la peculiarità di una regione italiana piena di suggestivi contrasti come l’Abruzzo.
Dalle vette del Gran Sasso e della Maiella sino ai trabocchi di San Vito, dagli orsi bruni marsicani al golfo d’oro di Vasto, un massimo di varietà morfologica, faunistica e paesaggistica appare racchiuso entro uno spazio geografico limitato, contribuendo così a delineare la peculiarità di una regione italiana piena di suggestivi contrasti come l’Abruzzo.
La concentrazione di ben tre parchi nazionali, ovvero il Parco Nazionale della Majella, quello del Gran Sasso e Monti della Laga insieme a quello d’Abruzzo, Lazio e Molise sommati al Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, alla riserva marina delle Torri del Cerrano insieme ad altre ben 38 aree protette, le conferiscono il doppio primato di regione più verde ma anche più alta d’Europa.
I massicci montuosi abruzzesi accolgono infatti le più imponenti vette dell’intero Appennino, ovvero il Corno Grande del Gran Sasso (2914 mt) e il Monte Amaro (2795 mt, cima della Majella), nonché, di conseguenza, sorgenti, cascate e numerosi laghi tra i quali quelli di Scanno (il più esteso), di Campotosto e di Bomba, spesso frequentati dagli appassionati di sport acquatici, dalla canoa al kitesurf.
La costa si articola in due metà vistosamente dissimili: quella settentrionale, con ampi arenili sabbiosi popolati di spiagge attrezzate ed organizzate, contrapposta a quella meridionale, più frastagliata, con calette, tratti rocciosi, o disseminati di scogliere, ciottoli o talvolta, appunto, trabocchi, tipiche antiche macchine da pesca diffuse anche sui sottostanti litorali molisani o garganici.
L’entroterra include una molteplicità di centri storici, fortezze, castelli (come il Castello Piccolomini di Celano), abbazie, aree archeologiche, eremi e borghi, 20 dei quali appartenenti al cosiddetto circuito dei “borghi più belli d’Italia”. Impossibile poi lesinare una visita alla storica Sulmona, patria di Ovidio, alla cattedrale medievale di Teramo, con i resti del suo teatro ed anfiteatro romano, al Museo Archeologico Nazionale di Chieti e alla sua cattedrale di San Giustino risalente all’XI secolo, ai piccoli paesi della Valle del Sangro o alle località turistiche costiere.
Al di là dello slogan più diffuso e lievemente inflazionato dell’Abruzzo “forte e gentile”, coniato dal giornalista e diplomatico Primo Levi (omonimo del più celebre autore di “Se questo è un uomo”), val la pena di segnalare come tra i siti di viaggio stranieri l’Abruzzo si sia aggiudicato la ben più lusinghiera etichetta di “segreto meglio mantenuto d’Italia” (“Italy’s best kept secret”).
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Non solo mare: la Sardegna punta su turismo attivo e cammini ed entra nella lista delle 25 migliori destinazioni al mondo di Lonely Planet per il 2026
La piattaforma ha annunciato la durata minima per i soggiorni con voli. Oltre ad aver già sospeso la vendita di destinazioni affollate in alta stagione.
Torna dal 13 al 16 ottobre l’appuntamento con Hotel 2025: la sostenibilità è sempre più al centro delle sfide future del settore hospitality.
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Viaggio in Costa Rica alla scoperta del suo immenso capitale naturale, per catturare il respiro della foresta pluviale, l’energia del vulcano e il fragore dell’oceano.
#PlantHealth4Life, l’iniziativa che vuole sensibilizzare chi viaggia fuori dall’Europa sull’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta o verdura.
Da Cusco, ombelico del mondo, a Machu Picchu, la città perduta degli Inca, un itinerario nella storia millenaria del Perù tra siti archeologici e riti ancestrali.
Nel sultanato dell’Oman dove le montagne dividono il deserto dal mare, tra incenso, datteri, wadi dall’acqua smeraldo e notti dorate sotto le stelle.
I borghi italiani stanno scomparendo. Ruralis li rilancia con il turismo rurale, valorizzando le case vacanza e rafforzando la comunità e l’economia locale.