La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Un lato di questa strada è illuminato a Led. L’altro no
Lo scopo del programma coreano di sostituzione dei vecchi lampioni è di ridurre i costi pubblici dell’elettricità e l’inquinamento luminoso. I Led richiedono decine di volte meno energia per generare luce, che inoltre fa anche riscontrare meno dispersione in aria. Nei luoghi dove l’illuminazione pubblica è a Led gli abitanti cominciano a notare nuovamente le stelle
Lo scopo del programma coreano di sostituzione dei vecchi lampioni è di ridurre i costi pubblici dell’elettricità e l’inquinamento luminoso. I Led richiedono decine di volte meno energia per generare luce, che inoltre fa anche riscontrare meno dispersione in aria. Nei luoghi dove l’illuminazione pubblica è a Led gli abitanti cominciano a notare nuovamente le stelle in cielo, di notte, perché il fascio luminoso è molto più ben definito e direzionato verso il basso.
In questa foto dell’utente Reddit alreadytakenusername la differenza tra le due fonti luminose risalta drammaticamente. Le luci Led non solo sono più ecoefficienti, ma sembra che illuminino molto meglio la strada, rendendo la viabilità più sicura.
L’attuale peso in bolletta dell’illuminazione stradale è di un terzo dei consumi elettrici di una città, secondo un’inchiesta pubblicata da Forbes. Per quanto riguarda l’efficenza dei Led, dai dati di alcuni produttori si desume che ormai i 100 lm/W sono stati superati, quindi le lampade a Led da 180W arrivano a emanare oltre 18.000 lm. Una luce economica, chiara, molto meno impattante, molto più ecoefficiente.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.
Entro tre anni, entrerà in funzione uno dei giacimenti di gas più imponenti d’Italia. Per Eni, il gas è ancora indispensabile per la transizione energetica. Per la scienza, la transizione deve essere rapida.
La più grande compagnia energetica del Paese il 31 agosto ha chiuso l’ultima centrale elettrica a carbone: uno step importante per il futuro danese.
L’enorme centrale solare si chiamerà Sun Cable e prevede anche un cavo sottomarino da 4.300 chilometri per fornire energia a Singapore.