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Una funivia rossa e ripida vi trasporta in una delle zone alpine più belle del Ticino dove fare trekking o andare in mountain bike intorno ai 28 laghi, ammirare i colori dei fiori, assaggiare il formaggio fatto con il latte delle mucche che pascolano qui. Non è il Paradiso, è la Val Piora!
Prati ricoperti di gigli rossi e gigli di S.Antonio, mucche e cavalli che brucano insieme in pascoli recintati: sembra proprio il Paradiso, ma invece è il paesaggio alpino che si incontra lungo il sentiero che costeggia il Lago Ritom, un bacino artificiale della Val Piora, nell’Alta Leventina, a cui fanno da cornice le montagne del Ticino, in Svizzera dove #lanaturatirivuole.
La strada che da valle porta fino al lago è molto faticosa, ma non dovete per questo motivo rinunciare a questo spettacolo della natura! Nel paese di Piotta, raggiungibile con l’auto o con i mezzi pubblici, troverete infatti una funicolare rossa costruita nel 1921 (aperta da maggio a ottobre) che supera un dislivello di 786 metri con una pendenza massima dell’87,8 per cento (un tratto tra i più ripidi al mondo) e che vi porta direttamente a 1794 metri di altezza. Basta un quarto d’ora per abbandonare la quotidianità e abbracciare il richiamo della natura. Dalla stazione a monte, in pochi minuti di cammino, si raggiunge quindi il Lago Ritom, il più grande bacino d’acqua del Canton Ticino, dove iniziano innumerevoli percorsi di trekking e altri adatti a biciclette e mountain bike che portano alla scoperta della Val Piora, ampia, soleggiata e puntinata da 28 laghi in tutto. C’è ad esempio il sentiero dei Tre Laghi, 12 chilometri che toccano i bacini di Ritom, Tom e Cadagno, o ancora la Route 65 Gottardo Bike, 44 chilometri e 1.200 metri di dislivello da fare con le due ruote. L’escursione si può fare anche partendo da Acquacalda e arrivando al Lago Ritom attraverso il Passo del Sole.
Se il Lago Ritom è il più grande, quello d’Isra è il più piccolo, mentre il Lago Scuro è il più in quota e forma una delle sorgenti del Reno di Medel. Poi ci sono, solo per citarne alcuni, il Lago Tom, il Lago Taneda, il Lago della Miniera, il Lago di Dentro. Le sponde del Lago di Cadagno sono ideali per un picnic ed è qui che si trova anche il Centro di biologia alpina che ospita ogni anno studiosi da tutto il mondo e che potete raggiungere attraverso il sentiero didattico che parte dal Lago Ritom e che ospita una serie di pannelli esplicativi sul territorio. Stambecchi, camosci, cervi, caprioli, marmotte, ermellini, lepri alpine, volpi, sono gli animali che popolano l’area insieme a uccelli come il merlo dal collare, il pettazzurro, l’aquila e rettili come il tritone alpino e la rana rossa. E non mancano tantissime varietà di fiori e piante che si sviluppano grazie al clima particolarmente mite.
Prima di ridiscendere con la funicolare non dimenticatevi di gustare nei rifugi (uno è la «Capanna Cadagno») le prelibatezze tipiche ticinesi come la polenta e il brasato o il formaggio di Piora prodotto solo qui con il latte delle mucche che pascolano in Valle. Potete anche scegliere di fermarvi a dormire negli alloggi immersi nella natura nel silenzio più assoluto (piacevolmente rotto solo dal suono della civetta) e nel buio più completo (a eccezione della luce dell’amica luna) per risvegliarvi più ritemprati e rigenerati che mai. Per tutte le informazioni e per organizzare la vostra vacanza potete consultare il sito di Svizzera Turismo, #svizzeraturismo.
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