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Il Parlamento Ue ha deciso la messa al bando degli Hfc, potentissimi gas serra, entro il 2022-2025. Un divieto graduale per invertire il trend di emissioni climalteranti cresciute, dal 1990, del 60 per cento.
L’Europarlamento ha deciso la messa al bando dei gas fluorurati, impiegati in frigoriferi e condizionatori, entro il 2022-2025. Il testo è stato approvato a stragrande maggioranza con 644 voti a favore, 19 contrari e 16 astensioni, prevede un taglio del 79% dell’uso di questi potentissimi gas a effetto serra (HFC) entro il 2030.
“Questa svolta dell’Ue segna la via per una graduale eliminazione di questi ‘super-gas serra’ – spiega il relatore olandese dei verdi Bas Eickhout – che altrimenti peserebbero sul 20% di queste emissioni entro il 2030. Le emissioni di gas fluorurati nell’Ue sono cresciute del 60% dal 1990, vietare il loro uso nella refrigerazione e nella climatizzazione è urgente per invertire questo trend”.
Il divieto si applica inizialmente a impianti centralizzati di refrigerazione commerciale con una capacità a partire da 40kW e che impiegano HFC. Nei piccoli sistemi di climatizzazione con gas HFC con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) superiore a 750 volte rispetto alla CO2 saranno vietati entro il 2025, mentre gli aerosol tecnici contenenti HFC oltre 150 GWP saranno vietati dal 2018. Prodotti come le schiume che utilizzano i gas fluorurati saranno banditi fra il 2020 e il 2023.
Le nuove regole, che fra l’altro incoraggiano gli Stati membri dell’Ue a promuovere la responsabilità dei produttori per il recupero di tutti i gas fluorurati, saranno poste al vaglio del Consiglio dei ministri dell’Ue del 14 aprile.
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