
Profilazione razziale, razzismo e forze dell’ordine. Il Comitato Onu per l’eliminazione della discriminazione razziale ci ha lanciato un avvertimento chiaro.
Istituita dal Mibact, punta a promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini sui temi e i valori della salvaguardia del nostro territorio.
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico della Nazione”. La tutela del paesaggio è uno dei principi fondamentali inseriti nella Costituzione e valore determinante nello sviluppo sostenibile della società. Per questo in Mibact (ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) ha istituito per il 14 marzo 2017 la prima edizione della Giornata nazionale del paesaggio.
Lo scopo è quello di promuovere la cultura del paesaggio, sensibilizzando cittadini e istituzioni sui temi ad esso legati. Tutelare il paesaggio significa infatti promuovere lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia del territorio, promuovere un turismo paesaggisticamente compatibile insieme con un’attenta pianificazione paesaggistica.
Sono almeno 120 le iniziative che prendono parte alla Giornata nazionale del paesaggio, in tutta Italia. Gli eventi culmineranno con la cerimonia per la consegna del Premio Paesaggio Italiano nel Salone Spadolini del Collegio Romano. “Si va da Paesaggi condivisi, una campagna social promossa dalla Soprintendenza de L’Aquila sul proprio profilo Facebook, a L’Arte racconta il Paesaggio, con la visita al Giardino Inglese e ai suoi monumenti nella Reggia di Caserta. Giardini dipinti e pitture di paesaggio al Museo Nazionale Romano, con un percorso guidato gratuito alla scoperta delle tecniche di rappresentazione del paesaggio nell’arte romana, a Brera e il paesaggio, con una riflessione sul tema proposto ai visitatori della Pinacoteca Nazionale a Milano con l’esposizione di un’opera in cui il paesaggio sia al centro della creazione artistica, da Il tempo del paesaggio, con una mostra fotografica proposta dalla Soprintendenza di Cosenza, agli incontri Dall’immaginazione all’immagine, il paesaggio nel linguaggio cinematografico e Ridisegnare il paesaggio, l’arte ambientale in Toscana promossi dalla Soprintendenza di Siena”, scrive in Ministero in una nota diffusa durante la presentazione della giornata.
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Per rispondere alle esigenze di tutela e di gestione sostenibile, nel 2004 nasce l’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio, ovvero un luogo di confronto sulle tematiche paesaggistiche tra l’Amministrazione del Ministero, il mondo accademico e quello delle associazioni ambientaliste. Negli anni l’Osservatorio ha lavorato su numerose tematiche che interessano il nostro Paese: dalle minacce al paesaggio con i temi legati al consumo di suolo, alle “grandi navi” nella laguna di Venezia, ai grandi impianti eolici, fino ad un dialogo con enti, amministrazioni e strutture private per definire le buone pratiche legate ad un turismo in equilibrio col territorio, capace di valorizzarlo e proteggerlo allo stesso tempo. Perché il paesaggio è la memoria storica di una nazione, sia per le generazioni presenti, che per quelle future. Un lascito.
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