
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
600 querce sradicate nel parco dell’Alta Murgia senza alcuna autorizzazione. La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali di Ruvo di Puglia.
600 querce sono state abbattute abusivamente nel parco nazionale dell’Alta Murgia, all’interno di un’area di nove ettari. A scoprire questo crimine gravissimo sono stati i carabinieri forestali di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, che hanno denunciato tre persone in quanto proprietari ed esecutori diretti dei lavori condotti in modo abusivo. L’area si chiama Lama delle grotte e gli alberi abbattuti al suo interno avevano un tronco di diametro da 10 a 40 centimetri.
Le querce erano della specie roverella, tipiche della zona, e sarebbero state sradicate senza le autorizzazioni paesaggistiche e ambientali, tantomeno il nulla osta delle autorità del parco nazionale. Per il coordinatore territoriale dei carabinieri per l’ambiente, il capitano Giuliano Palomba, “l’attività di controllo effettuata su un’area impervia ha permesso di tutelare una porzione di territorio ad elevata vocazione ambientale, evitando l’ulteriore taglio di centinaia di querce con evidente danno all’ecosistema”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Fino al 18 settembre si tiene a Bari la fiera del Levante. Dalla più importante campionaria del Mezzogiorno, caratterizzata da una pluralità di allestimenti sostenibili, un messaggio di speranza per il futuro di tutta la regione euromediterranea.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.
Mentre l’Europa prende tempo per stringere i controlli contro il commercio illegale di legno, Albania, Bosnia e Macedonia del Nord provano a cogliere l’opportunità per fare passi avanti.
Un’immersione a oltre 5.000 metri di profondità ha svelato un fondale pieno di plastica e rifiuti: la Calypso deep, nel cuore del Mediterraneo, si conferma uno dei luoghi più inquinati degli abissi marini.