
Si chiama “effetto biofouling” ed è lo sviluppo di organismi sulla plastica dispersa in mare. Un team di ricercatori ne ha parlato a Slow Fish.
Il Giappone non si dà per vinto e annuncia di voler spostare il programma “scientifico” di caccia alle balene dall’Antartide al Pacifico.
Il Giappone vuole continuare a cacciare le balene. Dopo sole due settimane dall’eccezionale ordine della Corte di giustizia internazionale (Cig) di rinunciare al programma di caccia giapponese nelle acque dell’Antartide, il governo di Tokyo ha deciso di modificare il suo piano “scientifico” riducendo il numero di esemplari da catturare e spostando l’attività nell’oceano Pacifico nordoccidentale.
Lo ha annunciato venerdì 18 aprile Yoshimasa Hayashi, ministro dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca. Una mossa che sicuramente provocherà reazioni da parte delle organizzazioni animaliste e della comunità internazionale. Secondo quanto riportato da Reuters, Hayashi ha anche detto che a breve inoltrerà una nuova proposta sul programma di caccia alla Commissione internazionale per la caccia alle balene.
Il 31 marzo la Cig aveva considerato illegale l’attività giapponese perché a scopo commerciale e non scientifico, come invece dichiarato per aggirare il divieto di caccia in vigore dal 1986. Il tribunale aveva così accolto il ricorso dell’Australia e della Nuova Zelanda.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si chiama “effetto biofouling” ed è lo sviluppo di organismi sulla plastica dispersa in mare. Un team di ricercatori ne ha parlato a Slow Fish.
Il 6 giugno c’è stata la conferenza stampa finale del progetto NextJournalist durante la 26esima edizione di Cinemambiente.
Il fumo degli incendi in Canada ha raggiunto New York, Philadelphia e altre città statunitensi: dichiarata l’allerta smog per 110 milioni di persone.
Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
Il consiglio comunale di Atlanta ha approvato lo stanziamento di 31 milioni di dollari per la costruzione di Cop City, risvegliando le proteste della comunità.
Grandi ostacoli nei negoziati a Parigi sulla plastica. I governi sono d’accordo però sul predisporre una prima bozza entro fine anno.
Uno studio condotto in Francia indica una permanenza delle molecole dei pesticidi nei terreni maggiore rispetto a quanto finora immaginato.
L’Overshoot Day 2023 ci dice che esauriremo le risorse della Terra cinque giorni dopo rispetto al 2022, ma solo in minima parte per merito nostro.
Per la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, abbiamo scelto otto tecnologie che combattono l’inquinamento da plastica nei mari e nei fiumi.