Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il 30 per cento del cotone impiegato dall’azienda tedesca proviene da coltivazioni che rispettano i lavoratori e l’ambiente.
Il Gruppo Adidas ha annunciato che nel 2014 più del 30 per cento del cotone utilizzato era conforme ai principi della Better Cotton Initiative (Bci), iniziativa che mira a migliorare l’impatto sociale e ambientale della coltivazione del cotone nel mondo, per renderla più sostenibile.
La multinazionale tedesca specializzata in articoli sportivi ha così superato l’obiettivo del 25 per cento che si era prefissa inizialmente e ha raggiunto il più alto livello di cotone sostenibile della sua storia. Il cotone certificato utilizzato proviene prevalentemente da coltivazioni situate in India, Pakistan e Brasile.
“Adidas cerca costantemente di aumentare l’uso di materiali sostenibili per i propri prodotti, Better Cotton è per noi una storia di successo – ha dichiarato John McNamara, vice presidente dell’approvvigionamento di Adidas. – In qualità di membro fondatore della Better Cotton Initiative l’azienda crede fermamente nel progetto e continuerà ad aumentare la quantità di cotone sostenibile utilizzato nei prossimi anni”.
La Better Cotton Initiative è composta da produttori, intermediari e gruppi non-profit, opera in Pakistan, India, Brasile e Africa e promuove una coltivazione sostenibile meno pericolosa per la salute degli agricoltori e nel rispetto dell’ambiente. I progetti intrapresi hanno permesso di ridurre l’uso di acqua e pesticidi in percentuali comprese tra il 30 e il 50 per cento.
Il prossimo obiettivo che si è fissata la società tedesca è quello di raggiungere la soglia del 40 per cento di cotone sostenibile entro la fine del 2015, fino a raggiungere il 100 per cento entro il 2018. Adidas ha convinto molti dei propri fornitori ad aderire alla Bci che si sono poi rivelati fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
“Anche se la Bci all’inizio è stata sostenuta principalmente dai marchi e rivenditori il pieno successo si otterrà solo quando sarà supportata da ogni anello della catena di fornitura”, ha affermato John McNamara.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.