L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Neanche la metà degli egiziani si è recata alla urne per eleggere il nuovo presidente. Quasi tutti hanno votato per al-Sisi, ma non avevano molte alternative.
Abdel Fatah al-Sisi è stato rieletto presidente dell’Egitto con il 97,08 per cento dei voti, in seguito alle presidenziali del 26-28 marzo. Si tratta di una percentuale altissima, che però non sorprende: l’unico avversario, Mousa Mostafa Mousa, era un suo sostenitore. Altri cinque candidati non hanno potuto partecipare alla campagna elettorale.
L’affluenza alle urne è stata del 41,5 per cento: su circa 24 milioni di egiziani che sono andati a votare, il vincitore ha ottenuto quasi 22 milioni di preferenze. Il presidente resterà in carica per altri quattro anni, al termine dei quali non potrà più essere rieletto – c’è da chiedersi se la Costituzione verrà appositamente modificata pur di garantire il proseguimento del suo mandato.
Del resto, non sono mancate le denunce di brogli elettorali da parte dell’opposizione: sembrerebbe che parecchi voti siano stati comprati oppure ottenuti con le minacce. Kholoud, una studentessa di 22 anni, ha dichiarato al quotidiano britannico Guardian di far parte degli astensionisti. “Non giudico chi vota, ma non ha imparato nulla dalla storia. Dovrebbero sapere che quando danno ai leader il supporto incondizionato, siamo noi che finiamo per restare fregati”.
Busy day in Cairo #EgyptElection2018 pic.twitter.com/Mf4KqmrGx1
— Amr Khalifa (@Cairo67Unedited) 26 marzo 2018
Il presidente russo Vladimir Putin e quello degli Stati Uniti Donald Trump sono stati fra i primi a congratularsi con al-Sisi per la sua vittoria, ma anche Sergio Mattarella è intervenuto dicendo che “il raggiungimento della verità, attraverso una sempre più efficace cooperazione tra gli organi investigativi, contribuirà a rilanciare e rafforzare il rapporto storico di assoluto rilievo” tra Italia ed Egitto, augurandosi che sarà possibile risolvere il caso Giulio Regeni.
Al-Sisi è stato eletto per la prima volta nel 2014, in seguito al colpo di stato messo in atto l’anno precedente per rimuovere dall’incarico l’allora presidente Mohamed Morsi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Un rapporto indica che la capitale dell’Indonesia Giacarta accoglie ormai 42 milioni di persone: più di Dacca, seconda, e di Tokyo.
Abdel Fattah al-Sisi ha vinto le elezioni e, al terzo mandato, guiderà l’Egitto per altri sei anni. L’affluenza è stata storica raggiungendo il 66,8%.
Dopo la prima bozza di piano profondamente sbilanciata a favore della Russia, ora c’è una nuova bozza di accordo che piace all’Ucraina.
La sentenza è arrivata sul caso di due cittadini polacchi sposati in Germania. La Polonia si era rifiutata di riconoscere il loro matrimonio.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Il piano di pace per l’Ucraina ricorda molto quello per la Striscia di Gaza. Kiev dovrebbe cedere diversi suoi territori alla Russia e ridimensionare l’esercito.
La risoluzione dell’Onu su Gaza prevede l’invio di truppe internazionali e il disarmo di Hamas. Ma la strada è subito in salita.
Un rapporto della ong israeliana PHRI denuncia la strage di palestinesi nelle strutture detentive israeliane. I morti ufficiali sono 98 ma si contano centinaia di dispersi.
