Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Dai primi di luglio un’invasione di alghe verdi non tossiche ha interessato le coste settentrionali della Cina. Per rimuoverle servono i bulldozer.
Le alghe
hanno invaso una spiaggia di Qingdao molto frequentata dai
turisti, lungo la costa settentrionale della Cina. Le autorità
stanno usando dei bulldozer per rimuoverle anche se il fenomeno
dovrebbe diventare ancora più invasivo nelle prossime
settimane.
Le alghe sono del tipo Enteromorpha prolifera e non
sono pericolose per la salute umana, ma rischiano di causare danni
alla vita sottomarina visto che impediscono all’ossigeno di
penetrare nell’acqua. È il sesto anno di fila che si verifica
questa invasione, ma quest’anno potrebbe essere peggiore di quella
storica che si è verificata nel 2008.
La superficie interessata è di circa 7.500 chilometri quadrati
e la stima dei danni per la pulizia della costa si aggira intorno
ai
30 milioni di dollari. I biologi faticano a spiegare il
perché di questo fenomeno ormai diventato una consuetudine, ma
alcuni scienziati puntano il dito contro l’inquinamento e la
presenza di troppe colture di alghe nella provincia dello Shandong.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.