I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
Alleanza mondiale per salvare i grandi felini
Un gruppo di filantropi provenienti da quattro paesi diversi ha donato ottanta milioni di dollari per la salvaguardia dei felini e del loro habitat.
Tigri, leoni, giaguari, leopardi, ghepardi, leopardi delle nevi e puma. Un tempo questi mammiferi dominavano giungle, savane e montagne con il loro passo felpato e l’elusività tipica dei felini, in grado di scomparire come fantasmi. Oggi rischiano di scomparire davvero.
Negli ultimi 20 anni, secondo la Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura, il numero di leoni si è ridotto del 30 per cento, le tigri sono passate dalle 50mila di mezzo secolo fa alle 3.200 attuali, meno di quante ne siano state trovate in cattività negli Stati Uniti, i leopardi che vivono attualmente in natura sono 50mila mentre di ghepardi adulti che sfrecciano nella savana ne rimangono solo 10mila. Cattive notizie anche per il leopardo delle nevi di cui si contano solamente 5mila esemplari.
Un gruppo di filantropi provenienti da Cina, India, Emirati Arabi e Stati Uniti ha stretto un’alleanza per salvaguardare questi animali finanziando Panthera, la principale organizzazione per la conservazione dei grandi felini e del loro habitat. Quest’alleanza senza precedenti è riuscita a raccogliere ottanta milioni di dollari che per dieci anni serviranno a preservare questi mammiferi a rischio estinzione. «L’accordo raggiunto segna un punto di svolta per la conservazione mondiale dei felini – ha dichiarato Thomas Kaplan, fondatore di Panthera – è l’inizio di un percorso che coinvolgerà diversi paesi uniti da una causa comune».
«La nostra alleanza è aperta a tutti – spiega Alan Rabinowitz di Panthera – e stiamo invitando persone provenienti da ogni angolo del mondo ad unirsi alla nostra coalizione. È ancora possibile garantire il futuro a questi animali e ai loro ecosistemi e preservarli per le generazioni che verranno». In tutto il mondo i grandi felini devono affrontare diverse minacce come la deforestazione, la perdita di habitat, la riduzione del numero di prede e il bracconaggio. I cacciatori inoltre “amano” particolarmente questi animali, leoni e tigri sono infatti i trofei di caccia più ambiti.
Come tutti gli animali al vertice della catena alimentare i grandi felini ricoprono un ruolo cruciale nel mantenimento del delicato equilibrio degli ecosistemi di cui fanno parte. Panthera impiegherà i fondi raccolti in progetti pluriennali per tutelare 38 specie di felini selvatici, con un focus particolare su tigri, leoni, giaguari, leopardi delle nevi, ghepardi, leopardi nebulosi, puma e leopardi.
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