Svizzera, continua la fuga di M75, il lupo condannato a morte
Il lupo è accusato di aver ucciso numerosi capi di bestiame in diverse località svizzere negli ultimi mesi.
Il lupo è accusato di aver ucciso numerosi capi di bestiame in diverse località svizzere negli ultimi mesi.
I resti del cacciatore sudafricano Scott van Zyl, scomparso la scorsa settimana, sono stati rinvenuti all’interno di due coccodrilli nel fiume Limpopo.
Giovanissima, con una foto che ritrae una pattinata sul lago ghiacciato di Braies, nella provincia autonoma di Bolzano, Tania De Pascalis si è aggiudicata il primo premio, del valore di mille euro, della 8a edizione del concorso fotografico “Obiettivo Terra”, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana in occasione della 47ª Earth Day che
Per ogni like, tuteli un metro quadrato di foresta: partecipa anche tu a One YOU, One Forest, la campagna che YOU lancia in occasione dell’Earth day che si celebra ogni anno il 22 aprile.
Secondo Greenpeace la caccia alle balene da parte del Giappone è inutile e serve solo a “mantenere un ente del ministero della Pesca”.
Il primo pulcino della colonia di fenicotteri rosa più popolosa d’Italia è nato nel Parco natura viva di Bussolengo, in provincia di Verona, in Veneto. Proprio qui, quest’anno si è registrato il record di deposizioni, con più di 40 uova in cova. Così, presto nasceranno molti altri pulcini, visto che le coppie di questa primavera
Partito da Bologna, il team di ricerca guidato da Francesco Rovero, curatore della sezione biodiversità del Museo delle Scienze Naturali di Trento (Muse), è arrivato nel Parco Nazionale Tavan Bogd, dove si stima vivano alcuni degli ultimi esemplari di leopardo delle nevi (Panthera uncia), battezzato come il “fantasma delle montagne”, a causa della sue elusività.
La Corte suprema del Sudafrica ha revocato il divieto nazionale relativo alla vendita dei corni di rinoceronte. Un passo indietro nella conservazione di questi rari giganti.
Sulle montagne della Nuova Guinea, grazie alle fototrappole, è stata documentata la presenza di un canide selvatico che si credeva estinto da oltre cinquanta anni.
Circa il 90% della superficie della provincia del Pastaza è stata dichiarata area protetta per salvaguardare le popolazioni indigene e la ricca biodiversità dell’area.