
C’è speranza per la saiga, la popolazione torna a crescere
Dopo l’inspiegabile moria che nel 2015 aveva ucciso metà dell’intera popolazione c’è ancora speranza per la saiga. Il numero di esemplari è in crescita.
Dopo l’inspiegabile moria che nel 2015 aveva ucciso metà dell’intera popolazione c’è ancora speranza per la saiga. Il numero di esemplari è in crescita.
Il Masso delle Fanciulle è un luogo incantato, entrato nel cuore di chi l’ha vissuto o incontrato sul suo cammino. Ecco perché merita di essere tutelato. Con il tuo voto.
Il melomys di Bramble Cay era l’unica specie endemica della Grande barriera corallina in Australia. Il roditore è stato dichiarato estinto a causa dell’innalzamento del livello del mare.
Il National Parks Service ha denunciato il sotto-finanziamento dei parchi statunitensi e annunciato il ricorso a donazioni di aziende. I cittadini americani però non ci stanno.
Il documentario Racing Extinction del premio Oscar Louie Psihoyos proiettato alla Camera: “L’uomo sta provocando la scomparsa di tante specie”.
Le popolazioni mondiali di polpi e calamari sono in continua espansione, tra le cause pesca eccessiva e cambiamenti climatici.
La sentenza dà ragione all’Europa: tutte le piante che si trovano entro 100 metri da un albero malato vanno rimosse. Niente indennizzi per i coltivatori
La Cambogia ha istituito una nuova area protetta di 65mila ettari. La zona è considerata un hotspot importante per molti animali minacciati come l’ibis gigante e il leopardo nebuoloso.
Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte degli ocelot in Texas, il Paese ha dunque deciso di realizzare un attraversamento sicuro.
Il camoscio appenninico è tornato. L’editoriale della presidente di Legambiente racconta come si è arrivati a festeggiare una delle vittorie più importanti per la tutela della biodiversità italiana.